Epilogo
Un nuovo giorno, Lunedì.
<<Che bello avere la pancia pienaaa>>
Accompagnato da un'euforica Chocolat, che anche oggi si era spazzolata un' incredibilmente quantità di roba per colazione, apro la porta della classe.
<<Salve>>
Mi scambio saluti con i miei amici come al solito.
Arrivato vicino al mio posto, vidi la figura di Yuuouji nel banco dietro al mio. Con la guancia appoggiata su una mano, aveva un'insolita espressione languida.
<<S-Salve>>
Tornatomi in mente il viso in lacrime di Yuuouji di ieri, le rivolgo la parola un po' turbato.
<<Ah! Amacchi, 'giorno... >>
Era chiaro, sia dalla sua espressione che dalla sua voce, che non era in forma come al solito.
<<Che ti è successo?>>
<<Ah ah ah... N-Niente...!>>
Comunque la guardi, non si direbbe niente.
<<Non sembri la solita Yuuouji. Se c'è qualcosa ti preoccupa, dimmelo!>>
<<E-Eh già...! Uhn, allora te lo dico... >>
Lo sapevo, c'è qualcosa che la turba. Ed è una cosa così difficile da dire?
<<Vedi... È una cosa non mi era mai successa prima, ma è da quando sono tornata a casa ieri che mi preoccupa... Ho l'impressione che chiamarti Amacchi, mi torni male>>
Improvvisamente, il discorso prese una piega senza senso.
<<Na ha ha... Che stano, vero?! Anche se ti ho sempre chiamato così, ora mi sembra assolutamente strano... >>
Effettivamente ieri, quando era nel periodo bambina piccola, mi chiamava Kanade, ma sarà per quello?
Poi, dopo aver riflettuto per un po' sul cosa dire, Yuuouji, presa una decisione, aprì bocca:
<<Senti, Amacchi... Da qui in avanti... Posso chiamarti Kanadecchi?>>
<<Eh? A-Ahhh... Non c'è nessun problema>>
Tanto per cominciare, visto che solitamente Yuuouji chiama le persone per nome aggiungendo -cchi o -tan, non è più strano che usi il cognome solo con me?
<<Kanadecchi... Kanadecchi. Uhn, lo sapevo così mi suona meglio!>>
Pensavo che questo risolvesse il problema, ma Yuuouji era ancora stranamente mogia.
<<Cosa c'è? C'è ancora altro??>>
<<Ecco... Visto sarebbe strano che solo io ti chiamo per nome, anche tu... puoi chiamarmi per nome!>>
<<Eh? No, questo è un po'...>>
Ieri che eravamo noi due da soli non mi sono opposto, ma dirlo qui sarebbe veramente imbarazzante...
<<...Non... vuoi?>>
<<Uh...>>
Mi guarda con occhi limpidi.
<<...Ooka>>
Come borbottai queste parole, il volto di Yuuouji, si illuminò.
<<Uhn, piacere, Kanadecchi>>
Tornò al suo solito sorriso ingenuo da bambina. Uhn, lo sapevo a Yuuouji... anzi ad Ooka si addice di più questa espressione, eh?
Improvvisamente, sentii il rumore di una sedia che struscia.
<<...Yukihira?>>
Yukihira, dal suo posto arriva fin qui.
<<C-Che c'è?>>
Non so perché, ma sembrava avvolta da un incredibile aura negativa e finisco per spaventarmi.
<<Non è che stessi ascoltando, ma... Non stavo assolutamente ascoltando, ma di cosa stavi parlando prima con Yuuouji-san?>>
<<E-Ecco, di chiamarci per nome... >>
Rimasto senza fiato per quello strano potere, finii col rispondere onestamente.
<<Questo lo sapevo>>
Prima avevi detto un'altra cosa, però...
<<Quindi... Da qui in avanti Amakusa-kun, hai intenzione di chiamare Yuuouji-san per nome?>>
Uh... Sentirlo sottolineare così da altri, è imbarazzante, eh...
<<Beh... Sì>>
<<Sei un uomo di merda, eh?>>
<<Perché!?>>
<<Se vuoi sapere quanto merda sei, potremmo dire si da castrazione, eh?>>
<<Si può sapere cosa diavolo ho fattooo!>>
<<Però... a Chocolat, Yuragi e Ooka... le chiami per nome, perché... solo a me mi chiami Yukihira??>>
<<Ah? Cosa?>>
Nuovamente, Yukihira si mise nuovamente a borbottare da sola.
<<Scusa potresti ripetere, Yukihira?>>
La reazione di Yukihira, fu piccata... Ma cosa, perché si arrabbia?? Non credo di aver detto niente di male...
<<Per caso, ho detto qualcosa di sbagliato, Yukihira?>>
La rabbia di Yukihira era pulsante.
<<... No, niente di che. È solo che mi irrita quando mi chiami!>>
<<Quindi tutto?!>>
Non c'era assolutamente niente di diverso dal solito atteggiamento di Yukihira, ma oggi, c'è qualcosa di diverso che non riesco ad afferrare.
<<Ad essere sinceri, quando mi chiami provo un estremo disagio, ma... ecco... Se mi chiamassi in maniera leggermente diversa, forse la rabbia calerebbe>>
In una maniera diversa... Vuol dire che, a Yukihira le dà fastidio come la chiamo??
<<Ahhh, ma dai, era questo?>>
Mi batto sulla mano.
<<Yukihira-san>>
<<..................>>
<<Ci sono parecchie le persone a cui non piace essere chiamate con troppa confidenza, vero? Scusa, scusa. Però, se ti dava fastidio, potevi dirmelo prima! Ah, per caso, sei di quelli preferiscono lasciar correre??>>
L'atmosfera irata era sparita da Yukihira... ma non sembra fosse tutto apposto. Aveva un'espressione come una maschera di cera.
<<Cosa? Ho sbagliato qualcosa, Yukihira-san?>>
<<... Non credevo ti si fosse marcito il cervello>>
Era come, avesse detto qualcosa di incredibile.
<<... D'ora in poi Amakusa-kun, mi rivolgerò a te in maniera diversa dal solito, per cui, quando ti rivolgerai a me, basterà lo farai nello stesso modo>>
Perché fa tanto la misteriosa? Se vuole qualcosa, che lo dica chiaramente.
<<Allora vado! Ka... Ka...>>
<<Ka?>>
<<Ecco, Ka... Ka... Ka... >>
<<Ka?>>
<<Kamakusa-kun*>> */Falcettokusa/
<<Perché mi chiami come se fossi un travestito!?>>
Yukihira, come avesse dei rimpianti, finì con l'abbattersi.
Però, che diavolo significa questo? Sembra quasi un indovinello. Yukihira mi chiamerà Kamakusa e io devo chiamarla nello stesso modo. Ah... forse...
Mi venne in mente una soluzione.
<<... Nabehira*?>> /Pentolahira/
In quell'istante, Yukihira fece un'espressione basita, come non le avevo mai visto.
Cosa, pensavo che a falcetto, potesse corrispondere pentola, ma... Mi sbaglio??
<<...Lascia perdere>>
<<Eh, come "lascia perdere"...>>
<<Sto dicendo che mi puoi chiamare Yukihira come al solito...!>>
Con una aria incredibilmente depressa, Yukihira camminò fino al suo posto.
<<O-Ohi...>>
Mentre mi agitavo non sapendo cosa dirle, qualcuno mi batté sulla spalla.
<<...Amakusa-kun>>
Come mi voltai, c'era la capoclasse (una bella ragazza con gli occhiali).
<<Ahhh... Capoclasse, cosa c'è?>>
<<Uhn, scusami, non avevo intenzione di origliare, ma avvicinandomi, mi è capitato di sentire di cosa stavate parlando>>
<<D-Davvero...? Allora, perché credi Yukihira si sia arrabbiata?>>
La capoclasse, chissà perché, sospirò e disse:
<<Senti, te lo dirò solo una volta, capito?>>
<<Ahh>>
<<Amakusa-kun, penso dovresti morire solo!>>
<<Perché!?>>
C-Che succede... La capoclasse che è sempre gentile con tutti, che mi dice queste cose...
<<Ecco... Io, ho fatto qualcosa di tanto terribile, per caso???>>
La capoclasse, senza rispondere alla mia domanda, si lasciò scappare un...
<<Yukihira-san, porella...>>
... "Porello sono io", ma non è il caso di dirlo, eh?
<<Ca-Capoclasse, cosa diavolo avrei dovuto fare allora?>>
<<Ecco, questo è un po'... Mi sa non te lo posso dire>>
La capoclasse, torna al suo posto e volge lo sguardo verso Yukihira.
Chocolat si avvicinò zampettando proprio verso Yukihira.
<<Furano-san, non è che vuole essere chiamata per nome da Kanade-san??>>
<<!!?>>
Il volto di Yukihira si fece cinereo.
<<Prima, stava origliando la conversazione tra Ooka-san e Kanade-san dove dicevano di chiamarsi per nome, giusto!?>>
<<U-Un attimo, Chocolat-chan...>>
La capoclasse, nel panico, cerca di fermarla, ma Chocolat continua il suo discorso:
<<Non vuole rimanere l'unica esclu... Ohe?>>
Yukihira si alzò velocemente ed afferrò Chocolat per la testa.
<<M-Mi fa male...>>
<<... Chocoalt-san, se continui a dire sciocchezze del genere, non ti darò mai più i dolcetti!>>
<<Qu-Questo è crudeleee...>>
Chocolat trema con un'espressione da fine del mondo.
<<...>>
Azzittita Chocolat, Yukihira si rimette a sedere, fissandomi senza motivo.
<<Uhh... Non mi piace chi si mette nel mezzo, ma ora che Chocolat-chan l'ha detto, hai capito?>>
Borbottò la capoclasse tirandomi per la manica.
<<Amakusa-kun, chiama Yukihira-san per nome>>
<<Ah? No, però... >>
<<Altrimenti, non si va da nessuna parte>>
Ma visto la diretta interessata lo nega con tutte le sue forze, così facendo, non otterrei il risultato opposto?
<<Amakusa-kun, andiamo, per sta volta fidati di me>>
Non capisco perché, ma se la capoclasse insiste in questo modo, non mi rimane che farlo.
Mi dirigo fino al banco id Yukihira e le parlo:
<<Senti...>>
<<Che cosa ti serve?>>
Uh... Che sguardo gelido. È meglio non iniziare col piede sbagliato, eh?
<<Furano>>
<<!!?>>
In quel istante, gli occhi di Yukihira lampeggiarono dallo stupore. Uh... In ogni caso questa, non è una reazione positiva, eh!
<<L-Lo sapevo, ti da fastidio, eh? Scusami... Non ti ci chiamerò mai più>>
<<N-Non mi da mica fastidiooo...! P-Però, non sono riuscita minimamente a prepararmi... Essere chiamata ogni volta per nome sarebbe imbarazzante da morire...>>
Borbottò qualcosa, ma, come al solito, a volume troppo basso e non riuscii a sentire niente.
Dopodiché, rimasta per un po' in silenzio, Yukihira, che sembrava avesse trovato la determinazione, aprì bocca:
<<... per nome>>
<<Ah?>>
Anche se era a voce più alta di prima, non lo era ancora abbastanza per riuscire a sentirla chiaramente. Sembra l'avesse capito anche Yukihira stessa, per cui, ripeté di nuovo:
<<T..............................i ho detto, che va bene anche se mi chiami per nome!>>
L'ha detto così in fretta, che in un primo momento non sono riuscito a comprendere, ma ha appena detto "per nome", vero?
<<Capisco... Allora, Furano>>
<<!!?>>
P-Perché ancora questa reazione?
<<N-Non ce la faccio... Non sono ancora riuscita a prepararmi...!>>
... Disse nuovamente a voce troppo bassa. Onestamente, non capisco cosa voglia.
<<Ecco... Sei sicura ti vada bene ti chiami Furano?? Ooohi! Rispondimi, Furano! Pronto, Furano-sa... Gwheeee!>>
In quell'istante, Yukihira mi colpì alla gola col taglio della mano.
<<C-Coff, coff... M-Ma cosa faiii!>>
<<....>>
Yukihira se ne stava in piedi in silenzio, senza rispondermi.
<... Me ne vado>>
<<Eh? Te ne vai? Ohi, un momento!>>
Yukihira, senza ascoltare i miei tentativi di fermarla, lasciò il suo posto e uscì dalla classe.
<<C-Capoclasse, cosa ho sbagliato questa volta??>>
Guardo disperato verso la capoclasse.
<<Ahahah... Uhn, questa volta Amakusa-kun, non penso assolutamente sia colpa tua, ma... Anche Yukihira-san era piuttosto infastidita, ehhh>>
La capoclasse con un sorriso amaro, si mise l'indice sulla guancia.
<<Beh, arrivati a questo punto... Amakusa-kun, non è che lo fai apposta, è che proprio non ci arrivi, eh!?>>
<<Eh? Ma cosa?>>
<<Yukihira-san, porella...>>
A quanto pare la capoclasse si era incantata.
Per quanto mi riguarda, non ho la più pallida idea di...
<<Scusate un attimo il disturbo!>>
Improvvisamente, risuonò una voce che non avevo mai sentito.
Giratomi istintivamente in quella direzione, vidi una studentessa che, aperta la porta, entrò in classe.
<<O-Ohi! Quella è...>> <<S-Sono arrivati i guai!>> <<È chiamata la senpai "che non devi assolutamente far avvicinare a quelli fidanzati", eh?>> <<Whaa, sono in pericolo!>> <<I-Io sono salvo...?>>
Già, è una persona così famosa, che quasi tutti gli studenti dell'istituto conoscono il suo nome.
Uno de [ I 5 Rifiutati ] del terzo anno, Hisoka Himeru, sbatté entrambe le mani sulla cattedra.
<<Hey hey, ragazzi della prima sezione del secondo anno, mi dispiace molto rubarvi il vostro prezioso tempo mattutino, eh>>
Dice con tono artificioso, passando lo sguardo su tutta la classe.
Lunghi capelli mossi, occhi espressivi che sbirciano dalla frangia, vestiti strappati al limite dello sciatto, l'uniforme scollata al massimo. Tutto il suo corpo emanava sex appeal.
<<Oh>>
Hisoka-senpai, incrociato il mio sguardo, si fermò.
Poi, scesa dalla cattedra, cammina tranquillamente fino ad arrivarmi davanti.
<<Scusami un attimo, eh>>
Disse velocemente, e si mise a palpeggiarmi all'improvviso.
<<Asp...M-Ma cosa faaa!?>>
Avevo sentito parecchie voci poco lusinghiere su di lei, ma...
<<Whoooo... M-Ma dove tocchi!>>
In seguito al mio rifiuto, Hisoka-senpai smise di palparmi e avvicinò il viso al mio orecchio.
<<Fu fu fu, hai un fisico niente male, eh... Amakusa-kun>>
<<Uhh...>>
Come, pronunciò il mio nome con un dolce sospiro, un brivido mi corse lungo la schiena.
<<Ma daiii, una reazione davvero adorabile, ehhh? Che ne dici, se vuoi, posso farti anche cose molto più piacevo...>>
TAN! SBAM!
A interrompere la frase di Hisoka-senpai, risuonarono due diversi rumori.
Giro lo sguardo, ed era il rumore di Ooka che si era alzata con irruenza e il rumore di qualcuno che aveva sbattuto improvvisamente la porta... E lì fuori nel corridoi c'era...
<<Yukihira?>>
Cosa, non se n'era andata via arrabbiata???
Bhè, tralasciando questa cosa, Yukihira strava guardando con estremo risentimento Hisoka-senpai e stranamente Ooka aveva le guance gonfie e sembrava leggermente risentita. Che diavolo gli prende a tutte e due?
La persona oggetto di quegli sguardi, come niente fosse, disse con tono benevolo, come si stesse riferendo ad un suo amante:
<<Ahhh, che fantastica reazione! Yuuouji Ooka-kun e Yukihira Furano-kun, sull'orlo della fioritura... E inoltre, l'ancora acerba Chocolat-kun...>>
Poi, dopo avere creato un po' di suspance... La donna soprannominata "Ralazioni Crusher", Hisoka Himeru, fece un sorriso lascivo.
<<Guardate che se continuate a perdere tempo, me lo prendo io!>>
[1) Continua 2) To Be Continued...]
H: "Bene, posso fare le anticipazioni del 4 Volume di EroCome?"
"No... Non è EroCome, ma NouCome"
H: "Ahh...Scusa. Era EroChomeChome, giusto?"
"Dove è finita la forma originale... Lasciamo perdere il titolo, ci dica di cosa tratterà per favore"
H:"Il prossimo numero parlerà di Amakusa-kun che avrà un appuntamento e di tutti che facciamo Cosplay!"
"Ohh... Questo sembra fattibile, eh? Hisoka-san, lei che costume indosserà?"
H:"Fufu... Quello che prefersico è quello non indossi ninete, direi eh?"
"Ecco... Potrebbe anche essere, ma un libro del genere non lo farebbero uscire..."
H:"Ohya ohya, ma non è credule non farlo uscire anche se sta per uscire?"
"...Lasciamo perdere, in fine, ci dica il titolo per favore"
H:"In primavera è prevista l'uscita del quarto volume di [Le Scelte nella mia testa, stanno prepotentemente ChomeChome, la mia Commedia Erotica scolastica], mi raccomando di aspettarlo tutti nudi, eh"
"Chissà se la prossima volta mi bloccheranno..."

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