giovedì 8 agosto 2019

Capitolo 3 - Lo sapevo, le ragazze che mi circondano sono sbagliate come persone

Capitolo 3 - Lo sapevo, le ragazze che mi circondano sono sbagliate come persone 


1


[Scegli: 1) "Il più piccolo della storia" 2) Fudoshi]


Negli spogliatoi della piscina, fui colto dalla disperazione.

La prima volta che era apparsa la Scelta, non avevo la minima idea di cosa diavolo significasse ma, quando andai a mettermi il costume, la cosa mi divenne chiara.

Il normalissimo costume a pantaloncino che avevo preparato era scomparso dal mio zaino, e quello che tirai fuori invece, furono due oggetti di cui non ricordavo assolutamente di aver messo dentro.

Un costume a pantalancino stile Trunks con stampato sui genitali "Il più piccolo della storia" e un Fudoshi rosso...

Dovrei scegliere?

Inoltre, questa volta, non c'era una 3). Merda, che sistema inutile. Se non appare in momenti come questo, quando diavolo dovrebb...


[Segli: 1) "Il più piccolo della storia"
            2) Fudoshi
            3) Ninete]


<<Ritirala immediatamente!>>

Involontariamente mi metto ad urlare e le persone che si stavano cambiando intorno a me, fecero una smorfia.

<<Ah... S-Scusatemi...>>

Mentre mi scusavo, indossai il costume a pantaloncino con scritto "il più piccolo della storia"... Voglio tornare a casa.

Mentre mi dirigevo al punto di incontro con Chocolat e le altre, tutte le persone che mi passavano vicino, mi sbirciavano in mezzo alle gambe... Se serve il mio volto in lacrime, potrei anche scattarmi una foto immediatamente, che ne dici?


Dopo pochi minuti, arrivai davanti alla bacheca delle indicazioni che avevamo scelto come punto di ritrovo.

<<Amacchi, scusa l'attesaaaa!>>

<<Ohh...>>

Voltatomi, esclamai involontariamente, osservando la sua figura. Se dovessi descrivere la visione che apparve ai miei occhi, era la bellezza dai lunghi capelli neri e il fisico perfetto di Yuuouji. Nella miglior combinazione con un bikini, che lasciava stranamente parecchia pelle esposta.

<<Ahhh... Vestita così, è davvero facile muoversi, ehhh>> 

Yuuouji sorride felice.

<<Ehhh già, i costumi sono davvero comodiiii>>

In coda dietro di lei, c'era Chocolat che indossava un costume color cioccolato.

<<Le piace, Kanade-saaaan?>>

Il suo seno, più grande di quello di Yuuouji, era incredibilmente strizzato dentro il costume. Ci avevo fatto caso anche da vestita, ma con tutto quello che mangia, è un vero mistero come faccia a mantenere quel fisico.

<<Ahh... Niente male>>

<<Veramenteee?>>

<<Quel costume, ti sta parecchio stretto, eh?!>>

Fermo con la mano Chocolat che mi si avvicina  scodinzolando il suo ciuffo-coda.

<<Fratellone, guardami guardamiii!>>

Poi, saltò fuori Yuragi, con un variopinto costume intero. Paragonata alle altre due, era chiaro le mancassero parecchie volumetrie, ma anche lei... Ci sta!

<<Mu fu fu, fratellone, allora?!>>

<<A-Allora cosa?>>

<<Sempre a fare il finto tontoooo. Non puoi non essere felice di essere accompagnato da ben tre ragazze così carine, daiii!>>

Tralasciando la frecciatina di Yuragi, è un fatto, che l'aspetto di queste tre, sia senza ombra di dubbio sopra la media.

Inoltre, è da prima che i ragazzi nelle vicinanze, mi stanno chiaramente guardando con invidia. E ci sono perfino delle persone che fissano un po' troppo Chocolat e le altre, che le vedono come delle ragazze da abbordare.

Nella fotocamera impermeabile che ho appesa al collo, ho ancora tre scatti a disposizione, ma in una situazione in cui non ho altre idee, oltre all'arma segreta, sono consapevole che non ho tempo di pensare a cose così futili.

<<Ma, a proposito, che fine a fatto la professoressa Utage?>>

<<Cosa? Eppure, era con noi fino ad un attimo fa...>>

Mi unisco a Yuuouji nel controllare in giro.

<<Ah... Eccola>>

Circa 10 metri dietro la bacheca delle indicazioni, la professoressa Utage stava parlando con un piccolo ometto irsuto.

Chiedendomi quale fosse il problema, cammino fino a lei.

<<Ahhh... Ahhh... P-Piccolina, per caso, hai perso la mamma?>>

... Era un personaggio con tendenze da pedofilo.

<<... Mi dispiace deludere le tue aspettative, ma io sono un adulta>>

L'uomo era così arrapato, che sembrava accontentarsi anche della professoressa Utage.

<<S-Sei un adulta?>>

<<Ahhh... Quindi le...>>

<<Fantasticooo!>>

<<Ah?>>

<<Sembra che tu abbia frainteso qualcosa, piccolina. Non è una questione di età! Ci sono idioti che sopra gli X anni le chiamano vecchie, ma quelli non capiscono niente. L'aspetto, l'unica cosa che conta, è l'aspetto! No, anzi sono quelle il cui aspetto non dimostra la loro vera età, quelle mi eccitanoooo!>>

... Oh merda, questo è ad uno stadio avanzato.

<<Per caso, se non ti dispiace, mi diresti quanti anni hai piccolGofweee>>

Il lolicon, collassò sul posto.

<<P-Professoressa, non è un po' esagerato colpirlo improvvisamente al plesso sola... >>

<<Che mi frega, mi fa senso!>>

Un calcio.

... Va beh, anche lui sembra avere un'espressione felice.

<<Ecco, posso? Sembra che questa persona non si senta troppo bene... >>

Per cominciare chiamo qualcuno dello staff per farlo portare via.

<<È-È stato un malore improvviso, eh?>>

<<Proprio così!>>

La colpa è stata anche del pedofilo, eh! Cercare di fare qualcosa a questa persona, è un suici....


[Scegli: 1) Sollevala dicendo: "Bene Utage-chan, vola vola vola" 2) Abbracciala dicendo: "Whaaaa, mamma Utage"]


... Devo morire?

No, pensa positivo. Trattandosi della professoressa, capirà che non potevo fare altrimenti a causa delle Scelte, no?

<<Mi scusi un attimo...>>

<<Cos!?>>

Senza darle in tempo di ribattere la sollevo.

<<Bene Utage-chan, vola vola vola>>

Lo faccio il più velocemente possibile e la rimetto subito a terra.

<<E-Ecco...>>

<<...Amakusa, deve essere davvero difficile per te, eh?>>

La professoressa Utage fece un sorriso sincero. Meno male...

<<P-Proprio così! Lo sapevo, che essendosi trovata nella mia stessa situazione, mi avrebbe capitooo!>>

Mi diede un piccolo buffetto.

<<Provo una certa empatia, ma questa è una cosa diversa>>


<<Uhh...>>

Beh, dovrei pensare che è sempre meglio che finire knock out con un pugno al plesso solare?

Tuttavia, la professoressa Utage, anche se l'avevo già capito, vedendola da vicin...

<<Nh?>>

In quel momento, fui preso da un impulso improvviso.

<<P-Professoressa>>

<<Cosa?>>

O-Ohi... Questo, non sarà mica.... la 2) della Scelta apparsa qualche giorno fa, che mi fa dire quello che penso...?

Cercare di sopprimere disperatamente quell'impulso, fu inutile. N-Non ce la faccio, la mia bocca si muove da....

<<Certo, ha le tette piccole, eh?>>

<<Giustificazioni?>>

<<... Non le fo>>

<<Non capisco quello stai dicendo!>>

... Perché non toglie il suo pugno dalle mia guancia allora?

Ma poi, quanto tempo è passato...? Me ne ero completamente dimenticato. Beh, visto che con la 1) Esplodere realmente e la 3) Essere spedito nella galassia, c'era il rischio di morire, farsi cambiare i connotati con un pugno è stata una fortuna nella sfortu... Un cazzo!

Aspettato che riuscissi di nuovo a parlare decentemente, la professoressa Utage aprì bocca di cattivo umore:

<<Amakusa. Io me ne vado per i cavoli mia, quindi tu vedi di controllare come si deve quelle mocciose!>>

<<Eh... Ci dividiamo, professoressa?>>

<<Ahh... Gli adulti hanno divertimenti da adulti! E poi, è impossibile che una di 29 anni come me, possa confondersi con vo... i, ma che mi fai dire, maledettooo!>>

<<Non hai fatto tutto da sola?!>>

Per un momento, la mani della professoressa, si strinsero al mio collo.

<<... Se riveli la mia età a qualcuno, ti strozzo>>

<<S...Sì>>

Ecco... Questa persona, lo farebbe veramente.

<<Io, non sono una maniaca come te, che si diverte a mostrare le proprie vergogne>>

<<Potrebbe non dire cose strane mentre mi guarda in mezzo alle gambe?!>>

Anche se dovrebbe sapere che anche questo è colpa delle Scelte, è troppo sadica per farmela passare liscia.

<<Beh, la prof farà del suo meglio, Endless cherry (il più piccolo della storia)>>

<<Perché lo dice come fosse il mio secondo nome?!>>


<<Cosa?>>

Ancora dolorante, tornai alla bacheca delle informazioni, ma non trovai più le tre che erano lì fino a poco fa.

Mi guardo in giro e poco più in là, noto che si era formata una piccola folla. Colto da un brutto presentimento, mi dirigo lì.

<<Yhaaaohhhh!>>

... Yuuouji stava scalando una palma decorativa.

<<Ah... Amacchi, qui, è davvero piacevoleeee!>>

Si era calata con un filo di naylon dal tetto, oggi l'albero di ciliegio, perché questa si infila sempre in posti alti...?!

Come le faccio cenno di scendere con la mano, Yuuouji scese con movimenti delicati.

<<Ehi! Non devi fare cose pericolose, chiarooo?!>>

Rimprovero Yuuuoji che era arrivata davanti a me.

<<Ah ah ah, Amacchi, sembri un papà>>

<<U-Un papà...Ohi...>>

Fu un po' traumatizzante sentirmi dire tranquillamente, che sembro un uomo di mezza età.

<<Va beh... Che fine hanno fatto le altre due?>>

<<Vediamo... Ah, Yuragicchi è proprio là!>>

Mi giro nella direzione dove indica il dito di Yuuouji.

Stava inginocchiata davanti ad un bambino di seconda/terza elementare e gli carezzava la testa. Normalmente, sarebbe una scena che ti strappa un sorriso, ma.. Mi avvicino in modo da sentire cosa si dicessero.

<<Ehi ehi tu, vorresti diventare il mio fratellone?>>

<<...Eh?>>

<<Fra-tel-lo-ne... Ehi ehi, non ti eccita essere chiamato così?>>

<<... Questa sorellona, mi fa paura>>

Ma stai adescando un bambino?!

Il bambino, corse via.

<<Uhh...>>

Mentre osservavo la sua figura di spalle, Yuragi sospirò. Oh? Perfino lei, alla fine, ci rimane male se viene rifiutata da un bambino???

<<M-Mi ha chiamata sorellona... Mi viene da vomitare>>

Per quello?!!

...Mentre ero incerto se chiamarla, visto non volevo si pensasse la conoscevo, Yuragi, recuperato in fretta dai danni subiti, passò al prossimo obbiettivo.

Uhooo... Sta indossando un costume da donna ma, chiaramente il fisico e il volto sono di un uomo... In pratica, un travestito.

<<Vorresti diventare il mio fra... No, la mia sorellonaaa?>>

Non ti sei un po' confusa?!!

Il travestito, sentendosi rivolgere la parola, fece un espressione schiva. Effettivamente, se uno di dice all'improvviso una cosa simile, è una reazione ovvia, no?!

<<Eh... Co-Cosa vuole?? Sono senza soldi, è-è inutile che cerca di vendermi qualcosa!!>>

Il tuo personaggio è un po' strano!

Anche il travestito della vecchia Tokyo (?), finì con lo scappare via di corsa.

<<Ahh... Una doppia sconfitta?>>

... Giudicando che non potevo continuare a far finta di niente, chiamo alle spalle una sconsolata Yuragi.

<<Ohi, cosa diavolo stai facendo..!?>>

<<Ah... Fratellone della vita>>

<<... Non risponderò a sta cosa, ma... Dove è andata Chocolat?>>

<<Se cerchi Chocolat-oneechan, è là!>>

Dove stava guardando Yuragi, accanto a un gruppo di gente, c'era Chocolat.

<<C-Ci sono un sacco di uomini nudiii>>

Alla mia cagnolina marcia, brillavano gli occhi.

<<Ci sarà la possibilità si avvinghino tra di lo... >>

<<Chocolat...>>

Camminando, la chiamo con riluttanza.

<<Ah...Kanade-san, guardi qui per favore, quale preferisce??>>

<<Nessuno!!>>

<<Penso che lei sia troppo schizzinoso, Kanade-san. Con tutto questo ben di Dio, perché diamine non le interessa nessuno??>>

<<Sono del sesso sbagliato!>>

... A questo punto, provo a chiederle una cosa a cui pensavo già da tempo.

<<Senti Chocolat, a te, no... Io piaccio, giusto?!>>

<<Sì, mi piace tantissimooo>>

Come al solito, Chocolat risponde subito senza esitazione.

<<Ecco, in tal caso, no... Non è strano che cerchi di farmi mettere con altri ragazzi??>>

Ovviamente, so benissimo, che il "mi piaci" di Chocolat non è in senso romantico, ma per quanto mi riguarda, non riuscirei mai a cercare di far fare coppia a qualcuno per cui provo affetto.

<<Il fatto che lei mi piaccia e volere che faccia cose omosessuali, Kanade-san, sono due cose diametralmente opposte. Per cui, le due cose non sono in contrapposizione e posso incoraggiarla>>

<<...Non ci ho capito molto, ma ho capito che non riesco a capire come funziona il tuo cervello>>

E poi, che vuol dire "fare cose omosessuali"!...

<<C'è qualche bel ragazzo tra i signori qui presentiiii! Nessuno vuole farsi avantiiii?>>

<<La smetti?!>>

<<Nessu...>>

Tappai in fretta la bocca di Chocolat per farla stra zitta.

Kh... Prima Yuuouji, poi Yuragi, perché ogni volta ci sono queste qui, succedono solo problemi come questo?!

Questa volta devo stare attento. Riporto Chocolat da Yuuouji e Yuragi che aspettavano davanti alla bacheca delle informazioni.

<<Voi... Sedetevi un attimo lì>>

Seguendo le mie indicazioni, tutte e tre si sedettero senza fare problemi.

<<Ascoltatemi, ormai andate tutte alle superiori, quindi vedete di comportarvi come si deve, per favore>>

<<Wow fratellone, quanto sei vecchioooo>>

<<Io mi sono comportata bene, ma la ramanzina di Kanade-san, è stata molto carina>>

GULP!

Q-Queste qui... Pensai di mettermi ad urlare a pieni polmoni, ma anche se alzassi la voce, probabilmente lo troverebbero solo divertente. Devo calmarmi. Chiudi gli occhi e fai un respiro profondo, un respiro profondo.

<<Shuuuu... Ahhhhh.... Cosa?>>

Anche se era passato pochissimo tempo, come riaprii gli occhi, quelle tre, erano improvvisamente scomparse.

<<Ohhh... Quella piscina sembra divertenteeee>>

<<Da questa parte, sento l'odore di un sacco di fratelloniii!>>

<<Da quella parte, sembra esserci l'area dove vendono ciboooo>>

<<A-Aspettate un attimooo!>>

Tutte e tre insieme, se ne andarono ognuna per i cavoli suoi.

<<Kh... Accidenti a quelle, glielo avevo appena dettoooo>>

Mi venne mal di testa... Però, che faccio? Non c'è modo di seguirle tutte...

In tal caso, visto ho una missione, diamo la priorità a Yuuou...


[Scegli: 1) Grida: "Gwhaaaa! La mia mano destra... Mi fa male la mano destraaa!" mentre ti tieni l'inguine 2) Grida "Gwhaaaa! La mia mano destra... Mi fa male la mano destraaa!" mentre ti sfreghi l'inguine]


....................

<<Gwhaaaa! La mia mano destra... Mi fa male la mano destraaa!>>

...Ecco, ovviamente quella che scelsi, era la 1).

Sperando in cuor mio di non dover dare spiegazioni a nessuno, nel momento in cui vado all'inseguimento di Yuuouji...

<<Ha un momento?>>

<<Eh?>>

Mi chiamò un ragazzo dello staff.

<<Lei, hai appena detto qualcosa di strano tenendosi l'inguine... Potrebbe darmi delle spiegazioni?>>

... Per avermi chiesto le ragioni del mio gesto, doveva essere per forza un maniaco.

<<... Mi scusi, in realtà io, soffro di una malattia chiamata "Seconda media">>

Se a questo punto perdessi di vista Yuuouji, sarebbe una grossa chance lost. Non mi importava che mi credesse un malato, quindi la chiusi subito.

<<No, che eri malato l'avevo capito, ma...>>

Che abbia frainteso qualcosa!?

Kh... Che la parola "Seconda media" sia sconosciuta alle persone normali, che non hanno delle basi otaku?

A questo punto il ragazzo, guardandomi per qualche ragione l'inguine, disse:

<<Più che di seconda media, non è una taglia da seconda elementa...>>

<<Di che diavolo stai parlando!?>>


<<Merdaaaa...>>

Per riuscire a spiegare al ragazzo il concetto di "Seconda media" (con molta difficoltà) e fargli capire che non mi stavo lamentando delle piccole dimensioni di quello e lasciarmi andare, ci misi parecchio tempo. Ovviamente, di quelle tre non c'era più nemmeno l'ombra.

<<Merdaaa... Perché è andata a finire così...!>>

Scompigliandomi i capelli, presi la direzione in cui era andata Yuuouji.


Pecora



<Ah... Quello che sta dicendo Amakusa-kun, sembra così divertente...>

Una ragazza, da sola nella folla, stava osservando la schiena di Kanade che se ne andava irritato.

Il suo nome è Yukihira Furano.

<Arrivati a questo punto, non saprei come rivolgergli la parola... Uhh, che faccio?>>

Lei aveva dei rimpianti. L'aver rifiutato l'invito di andare in piscina con lui.

<Però... Però... >

Osserva il suo seno piatto serrando i denti.

<Perché sia Chocolat-chan che Ooka-chan hanno le tette così grosse...?>

La sua già scarsa autostima, era stata completamente distrutta dal timore di essere paragonata a simili modelli.

<Alla fine, i ragazzi preferiscono le tette grandi, giusto...?!>

Osserva ancora una volta il suo seno sospirando. Era già quasi un anno che, le due piccole protuberanze che l'avevano accompagnata per anni, avevano smesso di crescere.

<Ah... Non lo vedo più>

Furano, nel panico, si mise a inseguire la schiena di Kanade.


Percora


<<Ahh... Ahh... Fanno sempre come gli pare, quelle>>

Per quanto girassi, non riuscivo a trovare Yuuouji.

Però questa piscina, è davvero enorme. La fama di più grande parco acquatico del Giappone, non è esagerata, eh?

Inspiro con le mani sulle ginocchia. È inutile, se continuo a girare alla cieca come ora, non credo riuscirò a trovarla. Ci sarà un modo per...

<<Sembra piuttosto in difficoltà, ehh?>>

<<Lo puoi dire forte!... Ch?>>

Risposi istintivamente all'improvvisa voce proveniente dalle mie spalle, ma questo tipico modo di parlare, non sarà mica...

<<Amakusa-san, buon pomeriggioooo>>

... Ho una brutta sensazione dentro di me.

Come mi giro e alzo la testa, trovai la presidentessa Kokubyakuin.

<<P-Presidentessa, che ci fa qui... >>

Ovviamente, indossava un costume. Con un fisico spaventosamente bilanciato, brillava di una luce quasi divina.

<<Fu fu, sono solo casualmente venuta qui a divertirmiii!>>

<<"Casualmente"... Cosa?>>

E non era l'unico volto noto.

<<Ma tu guarda, la patetica blatta ha perfino il fisico patetico, eh?>>

<<Salveee, Amakusa-kun>>

Dietro la presidentessa, c'erano altre due persone che conoscevo.

Reikadou Ayame e Yawakaze Konagi. Sono le due ragazze rispettivamente al quinto e al terzo posto della top-ranking, ma confrontate, Yawakaze è più mite e tranquilla di Reikadou con il suo temperamento da snob. Erano due persone dal carattere opposto. Beh, anche se è per queste loro caratteristiche che hanno preso voti e scalato la classifica.

<<Che ci fate voi tre insieme??>>

<<Anche se al torneo abbiamo perso, le ho invitate per ringraziarleee>>

La presidentessa sorride, appoggiandosi una mano sulla guancia.   

In effetti, tempo fa, quando la incontrai in corridoio, mi disse che aveva delle cose da consegnargli, ma si trattava di questi biglietti??

<<Beh, dopotutto noi due non abbiamo perso singolarmente. Vero, Yawakaze-san?>>

<<Ah ah... Eh, già>>

Da dove viene tutta questa tracotanza di Reikadou? E dire, che durante la sfida con Yukihira, si stava per mette a piangere perché stava per essere scoperto che ha le tette rifatte al silicone...

Tuttavia... Nel vedere il costume di Reikadou, deglutisco. Ma che roba è questa... Non ha praticamente niente di stoffa...

Anche se ero completamente imbambolato a fissarla, forse per abitudine, Reikadou non batté ciglio.

Al contrario, il costume di Yawakaze, come a riflettere il suo carattere, non lasciava esposta molta pelle... Ma, davanti a cotanta tenerezza, poco importa di quanta pelle si vede! Yawakaze in costume, è ugualmente tanta roba!

<<Ecco... Amakusa-kun... Se mi fissi così... È un po' imbarazzante>>

<<Ah...!>>

Cavoli, Yawakaze è così angelica, che devo avere cambiato atteggiamento.

<<S-Scusa>>

Abbasso la testa per aver fatto arrossire Yawakaze.

<<Yawakaze-san, sii più coraggiosa, per cortesia. La feccia dei maschi che vanno in piscina, non possono far altro che sbavare osservando le ragazze in costume, quindi devi essere pronta a farti dare almeno una sbirciatina!>>

... A parte quel suo modo di esporsi, credo che il suo punto di vista non sia sbagliato, già!

<<Comunque sia Amakusa-san, perché è da solooo??>>

La presidentessa si infilò nel discorso con tono rilassato.

<<Ecco, veramente...>>

Le spiego che Yuuouji e le altre se ne erano andate per i fatti loro.

<<Oh cieloooo, questo è preoccupante, ehhh?>>

La presidentessa non sembrava per niente preoccupata.

<<A lasciare quelle tre incostudite, c'è il rischio facciano confusione, ehhh?!>>

Beh, in effetti si arrampicano sulle palme, molestano bambini e cercano di farmi aggredire da uomini...

<<Uhhn, in quanto membro del consiglio studentesco, non posso permettere venga infangato il buon nome dell'istituto Seiko, ehhh. Kanade-san, sa più o meno da che parte sono andateeee??>>

<<S-Sì>>

Guardando verso la bacheca delle informazioni, dovrebbero essere andate, Yuragi a Nord-Est, Chocolat a Nord e Yuuoji a Nord-Ovest. Riferisco queste informazioni alla presidentessa.

<<Capiscooo... Dobbiamo trovare tre persone. Ma guarda, anche noi siamo giusto in tre, ehh. Yawakaze-san, Reikadou-san. Mi dispiace molto, ma posso chiedevi di collaborareee??>>

Improvvisamente, la presidentessa chiede la collaborazione delle due della Top-ranking.

<<S-Sì, certamente>>

<<Beh, se ha chiederlo è niente di meno che la presidentessa del consiglio studentesco, che mi ha invitata qui gratis, non posso certo rifiutare>>

Le due accettarono subito, ma... Questa proposta, non è un po' innaturale? Ha parlato del buon nome dell'istituto Seiko, ma il suo modo di parlare è stato così diretto, che non sembrava assolutamente dicesse sul serio.

<<Allora, a me fatemi andare da Ooka-chan, per favore>>

<<Io penso andrò a controllare la situazione di Chocolat-saaan>>

<<Questo vuol dire, che ha me tocca quella del primo anno con i capelli rosa, eh?>>

Mentre io stavo lì a farmi le seghe mentali, loro si spartiscono rapidamente i compiti.

Beh, non è il momento di constatare le intenzioni della presidentessa, in ogni caso, il mio obbiettivo è già deciso. Pensando alla missione, per cominciare, andrò a Yuuou...

<<Ah... A proposito Amakusa-san, ti chiederei di andare con Reikadoiu-san, ehhh>>

Il pensiero delle presidentessa diverge dal mio.

<<Ah? Ecco, io pensavo di andare da Yuuou...>>

<<Non puoiii>>

<<N-Non posso...>>

<<Se fai subito così, non è divertente>>

Sottolineando la parte finale della frase, la presidentessa, sorrise con un dito sulle labbra.

<<Il meglio, va lasciato per ultimooo!>>

... Che sta succedendo? Durante il torneo, all'ultimo mi aveva aiutato (una volta) e ora sta intralciando la missione... Cosa diavolo ha intenzione di fare questa persona?

<<Bene, allora Yawakaze-san, sbrigati ad andare, per cortesiaaaa>>

<<S-Sì... Allora farò del mio meglio per trovare Ooka-chan>>

Spinta dalla presidentessa, Yawakaze ci diede le spalle, e si incamminò a piccoli passi.

Possibilmente, vorrei seguirla anche io...

<<Faccia attenzioneee>>

Dalla figura di spalle della presidentessa  che salutava Yawakaze con la mano, emanava una strana pressione e non riuscii a muovere un passo.

Continuando a sorridere la presidentessa, si gira verso di me.

<<Amakusa-san. Conosce il detto "si fa prima a fare il giro"?? Questa volta, la principale è Yuuouji-san, ma non penso ci perda niente ad andare d'accordo con le altre ragazzeee!>>

Cosa? Cosa diavolo sta dicendo la presidentessa?

<<Detto questo Kanade-san, scelga: andare con Rekoadou-san a cercare Yuragi-san o venire con me da Cho...>>

<<Yuragi>>

Rispondo istintivamente. Non ho proprio voglia di trovarmi faccia a faccia con la presidentessa>>

<<Cielo, sono stata scaricata. Che delusioneee>>

La presidentessa dice una frase che non pensava minimamente.

<<Detto questo, Reikadou vieni con me a cercare Yuragi>>

Reikadou, con espressione scocciata, disse:

<<Fhun! Fai come ti pare, ma vedi di non intralciarmi, chiaro?>>

Arrogante come sempre. Ma onestamente, per quanto non sia facile parlare nemmeno con lei, mi ci trovo meglio che con la presidentessa.

<<Ah... Giusto, giusto Kanade-san, permettimi di dirti solo una cosa, ehhh>>

Mentre me ne stavo andando insieme a Reikadou, mi giro sentendo la voce della presidentessa.


<<Se bari, succederà qualcosa di brutto!>>


<<!!?>>

Per un istante, negli occhi della presidentessa, balenò lo stesso lampo del predatore che punta la preda, che vidi tempo fa.

<<Se Hakoniwa-san creasse dei problemi, si comporti da adulto, ehhh>>

<<... Ho capito>>

Mentre mi asciugavo i sudori freddi, mi lasciai alle spalle quel luogo.

2

Stavano ballonzolando.

Accanto a me, le due masse chiamate tette, stavano ballonzolando con un boing boing.

<<Potresti smetterla di guardarmi con la coda dell'occhio? Mi da fastidio, brutto pervertito>>

Uh... Se ne era accorta.

<<Mi dispiace, è solo... >>

Tuttavia, davanti ad uno sballonzolamento così naturale, nessun essere umano poteva non guardare.

<<Non si direbbe che sono di silicone, eh>>

<<!!?>>

Reikadou, con espressione basita, rallenta il passo.

Merda. Non era assolutamente in malafede, ma mi è scappato di bocca.

<<Ah... No, dimentica quello che ho detto>>

Pensavo stesse per insultarmi, ma per qualche motivo, Reikadou, fece un espressione ansiosa, come fosse terrorizzata o spaventata.

<<Co... Cosa vuoi??>>

<<Ah? Cosa voglio? Di cosa diavolo stai parlando?>>

<<N-Non fare il finto tonto, visto hai accennato al mio segreto, il tuo obbiettivo deve essere  farti fare qualcosa di indecente da me, no?>>

<<No no... Ma cosa dici!>>

Ma che le salta in mente all'improvviso?

<<P-Però, nei manga che ho letto, fanno tutti così!>>

<<Aspetta un attimo... Ma che diavolo leggi?>>

<<C-Che ci posso fare? In realtà i manga non mi interessano, ma quelli che non entrano in camera sua, mio fratello li tiene in camera mia. Dicendomi con un gran sorriso che "trattano di educazione sessuale">>

<<Ma che gli salta in mente a tuo fratello... >>

<<Mio fratello dice che lo eccita un casino guardarmi leggere imbarazzata le riviste sconce>>

<<Ma è un pervertito?!>>

E il padre di Yuuouji, e il fratello di Reikadou, perfino le famiglie di quel tipo di persone che mi stanno intorno, sono di quel tipo?!.. Mah lasciamo perdere, torniamo al nocciolo (?) della questione.

<<Senti, tanto per cominciare, perché ti sei voluta rifare il seno?>>

Anche se sono rifatte, normalmente, non diventerebbero così grosse, no? Per essere arrivata a queste dimensioni, doveva partire da una buona base.

Per esempio a Yukihira, per quanto silicone tu ci possa mettere, non verrebbero così... Se sentisse questo mio commento, mi ucciderebbe.

Beh, ad ogni modo, il seno di Reikadou, già in partenza sarebbe diventato più grosso del normale. Per cui ci deve essere un qualche motivo per aumentarne ulteriormente il volume, no? Oggettivamente, per come è il seno di Reikadou in questo memento, penso sia troppo grosso per non risultare innaturale.

<<E-Ecco... Il mio amico d'infanzia che abita vicino a me, dice che, il seno più grande è meglio è... Anche io all'inizio pensavo che fosse una cosa stupida, ma visto che tutte le volte lo diceva gli brillavano gli occhi, mi sono decisa a fare l'interven... to, che diavolo mi fai dire?!!>>

<<Ma se hai fatto tutto da solaaa!>>

Prima si mette in imbarazzo da sola e poi si incazza.... Sembra stia sviluppando una nuova tecnica.

Proseguendo per un altro po', arrivato alla "Water Savagame Area", mi fermai istintivamente.

<<Q-Questo cosa è... >>

Lì, in mezzo alla piscina, era stato istallato un enorme campo roccioso. Ovunque, prosperavano a perdita d'occhio alberi di plastica, potremmo dire che aveva l'aspetto di una giungla in scala ridotta.

Ovviamente, anche le rocce non erano vere, ma una replica in materiale morbido, ma erano così realistiche, che da lontano sembravano vere.

Era una piscina un po' insolita, con l'acqua che arrivava al massimo alle caviglie ma, beh se la vedi nell'ottica di una sfida a savagame, non era poi così strana.

Per cui, la mia esclamazione non era rivolta al paesaggio in sé per sé.

Fuori dalla piscina, c'erano un sacco di ragazzi svenuti con gli occhi bianchi, inoltre anche nelle zone rocciose, c'era non poca gente riversa a terra esausta.

<<Che diavolo... Cosa sta succedendo?>>

Dalla vetta della parte rocciosa, mi giunse alle orecchie una voce nota:

[[Ce l'abbiamo fatta! Il nemico è stato quasi completamente annientato, miei fratelloniii!]]

<< << <<Whoooooooooooooooooooooo!>> >> >>

Yuragi, circondata da uomini stranamente eccitati che ruggivano, aveva in una mano un megafono e nell'altra una pistola di grosse dimensioni.

[[Ah! Kanade-oniichan]]

Dopodiché Yuragi, accortasi di me, mi salutò con la mano dall'alto.

... È inutile, non riesco proprio a comprendere cosa stia accadendo.

Per prendere atto della situazione, chiedo alla ragazza dello staff lì vicino.

<<Ecco, mi scusi... Riguardo a quella ragazza là in cima coi capelli rosa, ecco, cosa sta combinando??>>

<<Ahhh... Ecco, vede... >>

La ragazza mi spiegò la situazione con un sorriso amaro.

Nella "Water Savagame Area", la cosa un tempo chiamata savagame, sembra fosse una cosa tranquilla, in cui venivano consegnate delle pistole ad acqua, con cui divertirsi liberamente.

Tuttavia, quando si radunano un po' di persone, vengono organizzate delle battaglie a squadre ed oggi era stato noleggiato dal circolo di savagame dell'università vicina.

A questo punto, era arrivata Yuragi a caccia di "fratelloni"  e la cosa ha iniziato a degenerare in tragedia.  

All'inizio, erano in molte le persone del circolo che, divise in Est e Ovest, si divertivano in modo salutare, ma le due squadre furono disgregate subito dall'arrivo di Yuragi. Riorganizzate in "Team Sorelline" e "Team Sorelline - L'altra squadra", era scoppiato un conflitto su vasta scala.

Inoltre, subito il lavaggio del cervello, metà andarono in berserker, sprigionando un potere travolgente e distruggendo l'altra metà, infliggendogli una sonora sconfitta.

... Ma certo, anche in passato Yuragi è sempre stata brava a fomentare le folle, controllando l'animo delle persone. Ai tempi delle medie, quasi tutti i ragazzi della classe, consideravano Yuragi la loro sorellina, arrivando a venerarla e portando la classe sull'orlo del collasso.

Circondata da una miriade di "fratelloni", regna incontrastata come sorellina e sembra induca alle altre persone sensazioni piacevoli... Perché sono amico d'infanzia di una tipa del genere?

Se avessi potuto, me ne sarei andato via immediatamente da lì, ma... Lo sguardo della presidentessa mi attraversò la mente.

È inutile, se voglio tirare Yuragi giù di lì, non posso andarmene.

Non ho scelta, ma se devo farlo, per prima cosa devo raccogliere informazioni. Mi rivolgo nuovamente alla ragazza dello staff.

<<Solo una domanda... Perché quelle persone, usano pistole ad acqua così potenti??>>

A prima vista, le vittime sono svenute tutte. Qualcosa in grado di generare una potenza così fuori dal comune, non è un po' troppo pericolosa?

<<... Ecco, vede... Quelle erano tarate a pressione normale. All'inizio, anche quegli studenti universitari fino a quel momento si stavano divertendo, ma... Arrivata quella ragazza, una parte di loro ha perso il controllo... E uno di loro, tolta la sicura, ha iniziato ad armeggiare con il dispositivo delle pressione e a quel punto, l'hanno fatto tutti... >>

... Il controllo mentale di Yuragi è spaventoso.

<<Comunque, arrivati a sto punto, credo sarebbe stato meglio fermarli con la forza>>

<<Riguardo a quello... Quelli del Team Sorelline, qualunque cosa gli dicessi, non mi davano ascolto. Non sapendo cosa fare ho chiesto conferma ad un superiore, che ha detto che visto i clienti sono su di giri e sembrano divertirsi, era ok>>

Davvero?!... Beh, effettivamente, si è anche radunata una folla di curiosi.

[[Yuragiiii!]]

Preso il megafono dalla ragazza, mi rivolgo verso l'alto.

[[Cosa c'è, fratelloneeee?]]

[[Smettila con le cavolate e scendi subito da lì!]]

[[Mu fu fu, per quanto sia tu ha chiedermelo fratellone, non posso! Visto che ora ho una moltitudine di fratelloni che si muovono sotto il mio comando, è tempo di godermelaaa!]]

[[Se non fai come ti dico, ti trascino giù a forza, eh!]]

[[Il fratellone che per riportarmi da lui si arrampica fin quassù... Con un sacco di fratelloni pronti a bloccarlo... Ahhh... Ahhh]]

... È inutile. È una malata senza speranza. Devo necessariamente usare la forza.

<<Però, anche se ho detto così, cosa faccio...?>>

<<Sta cosa non mi va a genio, eh!>>

Improvvisamente, sentii una voce subito accanto a me. Reikadou, che si era portata accanto a me, guardava con astio verso l'altro dove c'era Yuragi, a braccia incrociate.

<<Cosa c'è Reikadou?>>

Quella ragazzina dai capelli rosa! Come osa farsi seguire da quelle creature inferiori come fosse una regina, senza il mio permesso? Chi diavolo si crede di essere, per prendere il mio posto?>>

... Verrebbe da ribattere chi si creda anche lei di essere, no?

<<Ho deciso! La picchierò così tanto da farle capire chi è che dovrebbe ergersi sugli altri>>

Reikadou, tutto da sola, si infervora risentita. Beh, qualunque sia la ragione, per quanto mi riguarda sono grato che ci pensi lei a Yuragi...

<<Però, è impossibile che tu riesca a ribaltare questa situazione da sola, no?>>

Reikadou sbuffò dalle narici come a prendermi in giro.

<<Fhun, sperare che le cose si risolvano da sole senza fare niente, è pura follia! Passamelo un secondo>>

Reikadou, preso il megafono dalla mia mano, disse ad alta voce:

[[Ascoltatemi, merdacce spaventate!]]

La sua voce risuona nitida in tutta l'area.

[[Il mio nome è Reikadou Ayame, e sono colei che è nata per dominare l'intero mondo!]]

Forse fu a causa del volume al massimo, oppure per la nitidezza della sua voce altezzosa, ma tutti quelli erano svenuti, ripresero conoscenza uno a uno.

[[Tra quelli irretiti da quella sorellina dai capelli rosa, di cui ascoltate tutto quello che vi dice, ci sarà qualcuno dal temperamento masochista, a cui piace essere dominato, no? In tal caso, ve lo ordino! Questa volta immolerete la vostra vita per me, brutte merdacce!]]

Onestamente, quello diceva era una cosa assurda, ma mentre Reikadou continuava il discorso, le espressioni dei soldati che stavano riaprendo gli occhi, si stavano gradualmente rianimando... Questi, sono veramente masochisti?

Poi, dopo qualche minuto.

<< << <<A-Ayame-samaaaa! La prego, date un ordine a questi vili maiali!>>  >> >>

Reikadou prese completamente il controllo delle forze alleate.

[[All'alba della destituzione di quella dai capelli rosa, vi maltratterò con tutte le mie forze!]]

<< << <<Whoooooooooooooooo!>> >> >>

... Perché questi si esaltano in questo modo? No, sul serio!

<<Cosa stai facendo?>>

<<Ah?>>

Con voce fredda, Reikadou si rivolse a me che stavo osservando la situazione delle forze alleate.

<<Sbrigati anche tu ad andare con gli altri>>

Non so quando, mi venne passata una pistola ad acqua.

<<Io? Ma no, non basta lasciare se la sbrighino tra esalta... >>

<<Ahhh? Ma allora non hai capito il motivo per il quale ti ho portato dietro. Voi maschi siete feccia, buoni solo per essere sacrificati, quindi diventa mio sottoposto e datti da fare>>

Fui travolto dall'ira per una simile dichiarazione.

<<Senti un po'... >>


[Scegli: 1) Seguila senza fiatare e dirigiti sul campo di battaglia 2) Non ascoltare assolutamente quello che dice questa ragazza altolocata. E per farle capire quanto sia duro il mondo, spruzzale l'acqua sulle tette]


Vorrei tanto scegliere la 2) ma, c'è una cosa che mi preoccupa... Se lo facessi, molto probabilmente, il costume di Reikadou volerebbe via, no? Dopotutto, il suo costume è solo un pezzo di stoffa...

<<Cosa stai facendo? Ti ho detto di sbrigarti ad ad andare, mi sembra>>

Kh... Guarda che il destino delle tue tette è nelle mie mani, sai?!

Non ho modo di trasmettere questa mia minaccia silenziosa. Reikadou, visto che non mi muovevo, mi rivolse uno sguardo sgradevole.

In tal caso... Glielo farò sapere.

L'istante dopo, Reikadou, con il costume spostato dal proiettile d'acqua, era con le mani sul reggiseno e le lacrime agli occhi............. Nella mia immaginazione.

<<Fhuu... Per oggi lascerò perdere>>

Ahhh, sono davvero un gentiluomo per non essere riuscito a scegliere la 2). Alla fine, non posso mostrare le sue tette davanti a tutte questa gente, no?! Non posso immaginare a quali conseguenze porterebbe, né cosa potrebbe succedermi se vedessi le sue tette nude. 

<<... Hai la faccia inquietante, maschio!>>

Mentre ricevo le offese di Reikadou, rimetto i piedi in piscina.

<<!!>>

Percepito per un istante un intento omicida, mi getto quasi inconsciamente a terra. Mentre mi rotolavo, localizzai il nemico.

Eccolo... In mezzo alle rocce finte, c'è un uomo completamente vestito di nero, che mi guarda con espressione ostile.

<<A-Aspetta! Voglio solo fermare Yuragi, non ho intenzioni osti.... Whoooooo!>>

Mentre parlavo, un secondo proiettile mi colpì in piena faccia. Visto che mi brucia la guancia, la potenza della pistola ad acqua deve essere davvero alto.

È-È inutile. A questo... Devo sistemarlo per forza. 

L'uomo in nero, schioccata la lingua per aver fallito il secondo colpo, si avvicinò ad una fonte d'acqua per ricaricare.

È la mia chance!

<<Quello di prima mi ha fatto male... Davvero maleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!>>

Così dicendo, mi getto all'attacco come il Grande Freezer... Sorprendentemente mi ero fomentato pure io.

Anche se era del club di savageme, alla fine non era molto pratico di pistole ad acqua e anche nel ricaricare non direi fosse troppo bravo.

Nel tempo che l'uomo in nero ci mise a completare l'operazione, avevo già guadagnato un discreto vantaggio.

<<Gwheee!>>

Colpito alla gola dal mio proiettile d'acqua, perse i sensi con un sol colpo... Questa pressione, è pericolosa! 

<<Fhuu... >>

Mentre tiravo un sospiro di sollievo per i sudori freddi, nell'intera area scoppiò una feroce battaglia.

[[Yahoooo! Continuate così, fratelloniiii!]]

[[Di più! Aumentate ancora di più il morale, porci!]]

<< << <<Whoooooooooooooooooooooooooo!>> >> >>

<< << <<Evvaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!>> >> >>

Incitati ognuno dal proprio oggetto di venerazione, entrambi gli schieramenti si caricarono.

In questo momento, la forza dei due schieramenti si equivale.

Bene, anche io devo gettarmi della mischia e fermare Yura....

<<Non muoverti>>

Con una voce inorganica, qualcosa di freddo mi colpì alle mie spalle.

Cavoli... Non me ne ero proprio accorto che mi si era avvicinato.

<<Getta la pistola e girati verso di me>>

... In questa situazione, non posso che obbedire senza fare problemi.

<<Va bene coshiiiii!>>

Una volta girato, mi ritrovai con la canna di una pistola infilata nel naso.

<<...Tu, chi diavolo sei?>>

L'uomo con la testa da bonzo, mi rivolge uno sguardo canzonatorio. Se uno come me, che gioca a savagame solo con quelli che conosce, viene coinvolto da un estraneo, è una reazione ovvia, no?! A intenzione di colpirmi all'improvviso, come l'uomo in nero di prima?

<<A-Aspetta! Io sono neutrale. Voglio solo fermare la vostra inutile battaglia>>

Non riuscendo a capire da che parte stava testa di bonzo, cerco le parole adatte per trovare un punto d'incontro.

<<Neutrale... >>

L'espressione del bonzo, dopo aver risposto stranamente in quel modo, si distese leggermente.

<<... Non è che, ascolteresti un attimo quello che ho da dire??>>

Faccio segno di sì con la testa. Con la canna di una pisola infilata nel naso, non posso fare altrimenti.    

<<In realtà io, le sorelline, le adoro>>

Fu una confessione di cui non me ne poteva fregare un tubo. Beh però, almeno avevo confermato che stava dalla pare di Yuragi.

<<Però... Però vedi, oltretutto... Ecco... Sono anche un masochista>>

Un'interminabile confessione di cui non me ne poteva fregare un tubo. Ma poi, che ha sto tizio, perché mi viene a raccontare dei suoi feticismi la prima volta che mi incontra?? È  scemo?? Vuole morire??

<<L'amore che provo per Yuragi-chan è autentico... Però, però... non riesco a reprimere il desiderio di farmi insultare da Ayame-samaaaa!>>

...Uhn, per me puoi fare come ti pare!

<<Rispondimi, io... io, quale delle due dovrei amare?>>

<<No, come faccio a saper... >>


[Scegli: 1) <<Le sorelline sono supreme, tutto in questo mondo esiste per le sorelline>>
        2) <<Quello che segui è ormai vecchio. Da qui in avanti gli uomini con tendenze masochiste domineranno il mondoooo!>>
              3) Dagli comprensione, offrendogli una nuova alternativa]


Se usassi una via di mezzo con questo che è preso da dubbi, non farei altro che peggiorare la situazione. In questo caso scegliere la 3) è il modo migliore per cambiare i suoi interessi, no?

<<Delle volte, non desidereresti un mondo diverso?>>

<<Un mondo diverso...?>>

<<Esatto, lascia perdere la stupida scelta tra Yuragi e Reikadou e opta per una nuova opzione.... I reggicalze>>

<<...>>

<<Una nuova opzione... i reggicalze!>>

<<No, non è che non avevo sentito, ma............................ Tu, sei un maniaco, vero?>>

Sono stato ripreso da un masochista a cui piacciono le sorelline!

P-Perché non riesce a comprendere? Con dei reggicalze, che siano sorelle maggiori o minori, masochiste o sadiche, loli o milf, con tette grandi o piccole, tutte cessano di essere volgari. Tutto ciò che è avvolto dal sublime involucro dei reggicalze, è privo di ogni controversia...

<<Ma poi, a uno che sta soffrendo seriamente, tu tiri fuori i reggicalze... Mi stai prendendo in giro??>>

Eh? Aspetta, cosa sta dicendo, questo? Cosa c'è di serio tra sorelline e masochism...

<<Adesso basta, sparisci!>>

Asp... N-No, non mi stai liquidando un po' troppo in fretta? Sei un paraculo?! Un paraculo di quelli che "chiunque non la pensa come me è un nemico"?! Un paraculo dalla mentalità ristretta, che vede le cose solo bianche o nere?! Ma poi, questo sarebbe anche più gran... de, non è il momento di pensare a queste cose. Devo assolutamente allontanarmi da questo bonzo, ma da qui in avanti devo fingermi amante delle sorelli....

<<Gyhaaaaaa!!>>

Subito dopo, un getto d'acqua si insinuò nelle mie narici, scombussolandomi dentro.

<<Fhgooooo!>>

<<Anche se la pressione è minore, fa male, vero...? Tuttavia, con il prossimo ti finirò>>

Così dicendo, il bonzo puntò nuovamente la canna della pistola verso di me che mi dimenavo in acqua.

<<Ne dici di sbruffonate per essere una maiale, eh?>>

<<Eh?>>

Il bonzo si girò improvvisamente alle sue spalle dove c'era Reikadou che gli puntava una pistola in faccia.

<<A-Ayame-sama... >>

<<Sparisci, maiale doppiogiochista>>

Reikadou, abbassò la mira al petto e premette il grilletto senza esitazioni.

<<Gofhuuuuuuu!>>

Sbalzato all'indietro il bonzo perse subito i sensi, ma per qualche motivo cadde a terra con espressione felice... È proprio un masochista.

<<Reikadou... Mi hai salvato, ma perché ti sei mossa tu?>>

Chiedo a Reikadou, mentre mi tolgo l'acqua dal viso con le mani. Eppure poco fa, aveva detto che era una follia muoversi lei stessa, che abbia cambiato idea?

<<Guardati intorno>>

<<Eh?>>

Sul campo di battaglia da cui provenivano le grida, chissà quando, era calato uno strano silenzio. Guardando attentamente, a terra c'erano il doppio delle persone svenute rispetto a quando ero arrivato... Entrambi gli schieramenti sono stati distrutti?

<<Fu fhun, beh una volta diventati dei maiali, si sono comportati bene, eh?>>

Reikadou guarda stranamente divertita gli uomini a terra.

<<Inoltre, sconfiggere il Generale nemico è compito mio, tutto qui!>>

... In pratica. vuoi solo prenderti la parte migliore, eh?

<<Fu fu fu! La tua sfida... l'accettooo!>>

Da dietro, risuonò improvvisamente la voce di Yuragi.

<<Finalmente sei uscita allo scoperto, capelli rosa>>

<<Non avrei mai immaginato che saresti arrivata fin qui, Ayame-oneechan!>>

Con un sibilo, Yuragi punta la pistola verso di noi.

<<Fhun... Accetta i tuoi limiti>>

<<Non perderò così facilmente, Ayame-onnechan!>>

Le due si affrontano pistole alla mano.

Ecco, visto che ormai la rivolta di questi bastardi è stata sedata, non credo che abbia senso che queste due si affrontino.

<<Voi due, posate le pistole e parliam... >>

Nell'attimo in cui mi misi tra loro due...

<<Predi questoooo>>

<<Onichan Barrierrrr!>>

<<Ghweeeee!>>

Reikadou spara senza pietà e Yuragi si fa scudo col mio corpo.

<<Hai fatto scudo col tuo corpo alla tua sorellina, sei fantastico fratelloneee!>>

<<Cosa stai dicendo con quella bocca!>>

Tenendomi il fianco dove ero stato colpito dal proiettile d'acqua, mi dirigo verso Reikadou.

<<Re-Reikadou, tu... Hai mirato ad un tuo compagnOhhhhhh!>>

Questa volta, fui colpito alle spalle da un proiettile d'acqua sparato da Yuragi.

<<Ah... Scusa fratellone, ho sbagliato mira>>

<<Aspetta, una goccia mi ha colpita! Se devi farmi da scudo allargati come si deve!>>

<<V-Voi... >>

<<Ma poi fratellone, riuscire a bloccare ben due colpi, sei proprio incredibile, ehhh?>>

No, non li volevo bloccare. Fa incredibilmente male. Sono svenuto due volte.

<<Beh, visto che è un maniaco che non si vergogna a fare cose strane, magari trova piacevole provare dolore fisico>>

<<Eh già, io sono fisicamente e mentalmente masochista, quindi per me questo dolore... mi va bene un cazzo!!>>

<<Bene Ayame-oneechan, ricominciamo?>>

<<Fhun, non desidero altro!>>

... Ecco, ignorare la mia risposta è un giochetto piuttosto vile...

Adesso basta... Visto che nessuno mi da retta, facciano come vogliono. A questo punto, per me chiunque vinca, non cambia niente.

Mi allontanai vacillando e come mi voltai, le voci di Reikadou e Yuragi si sovrapposero.

<<Questa è la tua fineee!>> <<Sarò io a vincereee!>>

I proiettili d'acqua partirono contemporaneamente dalle pistole delle due contendenti.

<<Kyaaaa!>>

Quello di Reikadou, colpì di striscio il viso di Yuragi, ma quello di Yuragi ferì all'addome Reikadou che perse l'equilibrio e cadde sulla schiena.

<<Kh... >>

Con l'espressione contorta dal dolore, Yuragi, senza darle il tempo di rialzarsi, montò rapidamente a cavalcioni sopra Reikadou e le infilò la canna della pistola nell'incavo dei seni.

<<Uhh...>>

<<Kh fu fu. Ayame-oneechan se non ti arrendi, verrai colpita in piena faccia da un proiettile d'acqua sparato dall'incavo dei tuoi seni!>>

Ohi, e questo cosa è...? È un immagine assolutamente fantastica!


<<A-Aspetta... Non muoverla!!>>

<<Mu fu fu... >>

<<F-Finiscila... Solo per avermi fatto questo io... >>

<<Hooore Hore>>

<<T-Ti ho detto di finirla, no...? Ahnn>>

Reikadou era agonizzante, con Yuragi che muoveva avanti e indietro la canna della pistola usando espressioni da vecchio. A questo... Non posso che dire "continua".

Era una scena che avrei potuto osservare per sempre, ma mentre ripeteva il movimento, Yuragi, ad un certo punto, fece un'espressione dubbiosa.

<<Cosa... In questo punto, danno una sensazione un po' diversa... >>

<<!>>

<<È come se in quel punto, siano stranamente du... >>

<<!?>>

Il volto di Reikadou, sbiancò.

Ah, qui si mette male. Di questo passo Yuragi finirà con lo scoprire che sono di silicone.

<<Nuhooooooo>>

<<Uhwawaaa!>>

All'improvviso Reikadou, con un urlo impensabile per una ragazza, spinse via con tutta la sua forza Yuragi.

<<Uheee>>

Reikadou, monta a cavalcioni su Yuragi che era caduta a terra... La forza della disperazione è incredibile.

<<Fhun... La situazione si è capovolta, eh?>>

Tuttavia Yuragi, che sembrava essere stata sconfitta, fece un sorriso impavido.

<<Fu fu, canti vittoria troppo presto, Ayame-oneechan>>

<<Quanta forza pensi di avere con quel fisi... Fughaaa!>>


L'istante dopo, a Reikadou si girarono gli occhi e perse i sensi.


Ora vi spiego: Il getto d'acqua sparato dal basso da Yuragi, colpì direttamente la parte inferiore delle mammelle di Reikadou. Con una forza tale da farle rimbalzare verso l'alto le tette trasformandole in un oggetto contundente. Reikadou, subito questo colpo in piena faccia, perse i sensi in seguito ad una commozione cerebrale!

<<Mu fu fu, la vittoria è mi... Eh?>>

Tuttavia, la battaglia non era finita. Priva di sensi, Reikadou cadde sopra Yuragi certa della vittoria.

<<Eh... Asp... Mogaaa... >>

Le enormi tette di Reikadou, colpirono Yuragi esattamente sulla faccia.

<<Asp... Non... Non respi... >>

Col viso sopraffatto dalle mammelle (con il costume che miracolosamente non si era spostato), provava a dimenarsi, ma il peso di una persona priva di sensi, era fuori dalla sua portata. Così, non riuscendo a togliersi di dosso Reikadou, le forze di Yuragi scemarono.

<<Nh..........! Nh...........! Nh............n!>>

Poi, dopo una decina di secondi... Il corpo di Yuragi smise totalmente di muoversi.


"TEAM SORELLINA" VS "TEAM SORELLINA - L'ALTRA SQUADRA"

PER IL DOPPIO KNOCK DOWN DEI GENERALI DI ENTRAMBE LE SQUADRE, FINISCE IN PAREGGIO...


Ma che roba è?

Stupito da un finale così deludente, mi sposto a bordo piscina trascinando Reikadou stordita e Yuragi che aveva perso i sensi tra i seni di Reikadou.

<<Fhuuu... >>

Bene, a questo punto visto che Yuragi non potrà più causare problemi, anche la presidentessa non avrà di che lamentarsi, no? Affidai le due svenute alla ragazza dello staff, chiedendole di portarle in infermeria.

Ed ora, andiamo senza indugio a cercare Yuuou... 

<<Amakusa-saaan>>

<<Whooooo!>>

Del tutto all'improvviso, risuona una voce alle mie spalle.

<<P-Presidentessa... >>

Come mi giro, trovai una sorridente presidentessa Kokubyakuin... Ogni volta che appare così mi fa venire un colpo, quindi vorrei che la smettesse.

<<Cosa ci fa qui?? Non era andata a cercare Choco... >>

<<Ah... Al momento ho individuato dove si trova Chocolat-san, ma visto non stava creando particolari problemi, sono venuta a controllare come era la situazione quiiii>>

Le parole della presidentessa mi tranquillizzano un po'. Sapendo come è fatta Yuragi ero preoccupato, ma sembra che Chocolat si stia comportando come si deve.

<<Davvero? In tal caso io vado a cercare Yuuou... >>

<<Allora, torniamo insieme dove si trova Chocolat??>>

... Perché è andata così?

<<No, con lei non... >>

<<Avanti, Let's Goooo!>>

<<Asp... Un att... È troppo forte!>>

Fui trascinato via, senza che potessi farci niente.


3


Durante il tragitto verso l'"Area della piscina per bimbi", dove si trovava Chocolat.

<< ... Allora, cosa diavolo sta tramando oggi?>>

Concessomi di camminare con le mie gambe, a patto che la seguissi senza fare storie, guardo fisso negli occhi la presidentessa.

<<Cielo, "tramando"... Credo sia un modo crudele di rivolgersi ad una ragazza, Amakusa-saaan>>

Mi risponde tranquillamente, con una mano sulla guancia. Non sapendo mai come ribattere a questa persona, la ignoro e continuo il discorso.

<<Non è una caso, che abbia portato qui Yawakaze e Reikadou, giusto?>>

<<Ma no, è solo amicizia tra donneee!>>

... È inutile, alla fine qualunque cosa dica, rigira sempre la frittata.

<<Perché è così turbato da fare quella faccia, Amakusa-san?? Non è decisamente una situazione da Harem andare in piscina con otto ragazzeeee?>>

<<Eh? Otto?>>

Chocolat, Yuuouji e Yuragi, la presidentessa, Yawakaze e Reikadou, se anche volessimo mette per forza la professoressa Utage (mi scusi), non sono sette?!

<<Fu fu, non conti la piccola gatta bianca, che non riesce ad essere onesta con se stessaaaa!>>


Pecora


<!!?>

Furano, fu improvvisamente percorsa da un brivido.

<C-Cosa è stato? Ho appena sentito un brivido lungo la schiena... >

Quello strano brivido era inquietante, ma nella sua mente, si presentò subito un altro problema.

<Dove staranno andando insieme Amakusa-kun e la presidentessa?>

Attualmente lei, sta pedinando Kanade e Seira.

<Uhh... E poi Amakusa-kun, anche se è uno de [ I 5 Rifiutati ], per quanto ne dica, ho l'impressione sia sempre in compagnia di qualche ragazza... >

Fino a poco fa, Furano lo stava... osservando... divertirsi con Hakoniwa Yuragi e Reikadou Ayame.

<P-Però, però... Con chi stia Amakusa-kun, non mi riguarda...!>

<Ahh... >>

Continuando a sospirare inconsciamente, osserva di nuovo la schiena di Seira.

Quella sfuggente presidentessa del consiglio studentesco, è una persona di cui non si riesce assolutamente capire a cosa stia pensando. Quando durante il torneo dei giorni scorsi, aveva improvvisamente abbracciato Kanade, credette che le sarebbe schizzato il cuore fuori dal petto.

Che diavolo di rapporto avranno mai quei due?

<Ahh cavolo, perché continuo a pensarci, anche se mi ripeto che non sono affari miei... >

Mentre era preda di pensieri tristi, qualcosa saltò nel campo visivo di Furano.

<<Ah... È "Acqua-kun"!>>

Là, c'era il costume a forma di anatra della mascotte di Acqua Galaxy. Era così adorabile, mentre se ne andava in giro sprigionando tutto il suo fascino.

<<Ahuu... Che carinooo!>>

Completamente rapita, Furano si avvicinò con circospezione ad Acqua-kun.

Con la coda dell'occhio controlla la figura di spalle di Kanade. Confuso da qualcosa gli aveva detto Seira, non sembrava andare così veloce.

<S-Se è solo per un po', non ci dovrebbero essere problemi, eh?!>

Furano, arrivata a stretto contatto con Acqua-kun, gli si appiccicò guancia a guancia.

<<Ah... Quanto è liscio>>

Nella mente di Furano, si rianimano le sensazioni dell'altra volta con "Shirobuta-kun". Rispetto all'altro costume che era tutto morbidoso, dava una diversa sensazione di conforto, ma stimolò comunque la sensibilità per le cose carine di Furano.

<<Che falicitààà>>

La strana immagine di una ragazza grandicella, che andava alle superiori, dimentica di non essere più una bambina, che si sdrusciava con le guance ad un costume, attirò gli sguardi della folla introno, ma di questo, Furano, immersa nel suo mondo, non se ne accorse.

<<Ahhh, era davvero carinooo>>

Godutasi quella sensazione, Furano si allontana da Acqua-kun.

<<Ah... Cosa?>>

Senza accorgersene, aveva perso di vista Kanade e Seira.

<<P-Perché?>>

Sicuramente, il tempo percepito da Furano era stato di circa una decina di secondi, ma il tempo effettivo, che lei aveva passato a sdrusciare la guancia con Acqua-kun, superava i cinque minuti.

<Amakusa-kun, d-dove ti sei cacciato...? Eh?>

Mentre guardava in giro alla ricerca di Kanade, si accorse che qualcuno la stava osservando.

<Eh?  Eh?>

Quasi tutte le persone che si trovavano lì in giro, stavano osservando Furano.

<P-Perché tutti mi stanno guardando??>

Sulla testa di Furano, che non si rendeva conto di quanto risultasse strana, non poteva che apparire un "?".

<Uh... Uhhhh>

Divenuta immediatamente rossa in viso, Furano scappò di corsa via da lì.


Pecora


<<Gatta bianca? Di cosa sta parlando??>>

<<Chi lo saaa?>>

Che sia una metafora? È tipico della presidentessa gettare fumo negli occhi, ma questa volta il significato mi era particolarmente oscuro. Beh, chi se ne frega se sono sette o otto, il problema non è il numero.

<<Ha parlato di Harem, ma tra queste, l'unica ragazza decente non è solo Yawakaze?>>

La faccia della presidentessa, si bloccò con un sorriso.

<<Cosa è che ha appena dettoooo?>>

Uh...

<<... Di ragazze decenti, non ci siete solo lei e Yawakaze?>>

<<Oh cielo, guarda che non otterrai niente a farmi tutti questi complimentiiii!>>

... Che diavolo di senso ha, questo atteggiamento così candido?

<<Ah... Siamo quasi arrivatiiii!>>

Dice la presidentessa per calmare gli animi, a me che la seguivo.

<<Qua...?>>

La scena che ci aspettava una volta arrivati all'"Area della piscina per bimbi", fu molto tranquilla.

<<Choclat-oneechan, ora tocca a me!>>

<<Chocolat-oneechan, anche io, anche ioooo>>

<<Ah! Non vale, c'ero prima ioooo!>>

<<Bene bene, mettetevi in fila ed aspettate il vostro turno, eh>>

Quello che vidi, era Chocolat, con l'acqua della piscina che le arrivava sotto le ginocchia, che giocava con i bambini.

In un cartello, c'era chiaramente scritto "Dai 10 anni in giù". Mentalmente Chocolat dimostra meno di 10 anni, ma almeno in apparenza le dai che va alle superiori.

Senza incolpare nessuno, mi rivolgo al ragazzo dello staff che stava controllando.

<<Mi scusi. Quella ragazza bionda è una mia parente, ma... ci può stare, lì?>>

Il ragazzo gentile si grattò la testa con un sorriso amaro.

<<Beeeh, in realtà no, ma i bambini sembrano un po' strani, quindi... >>

Effettivamente, una marea di bambini avevano circondato Chocolat, tormentandola per giocare con lei.

<<Presidentessa, questo non può essere considerato un trambusto, no??>>

Visto che sta giocando tranquillamente con i bambini, sarebbe meglio lasciar perdere, no? Anzi, sarebbe meglio non intromettersi proprio. Va bene che viola la regola sull'età massima, ma anche un membro dello staff sta facendo finta di niente.

<<Eh giààà. Allora mettiamo la regola che, come Chocolat-san esce dalla piscina, andiamo a cercare Yuuouji-san?>>

<<... Non è un modo un po' strano di usare "allora"??>>

<<Accetto obbiezioni solo se mi sconfiggeraiii>>

Per qualche motivo, mentre diceva queste parole di sfida, mi spingeva leggermente sulla schiena.

<<Bene, faccia attenzioneee>>

<<Ahh... >>

Essendo inutile fare obbiezioni (non credo che riuscirei a batterla né sul piano fisico, né su quello mentale), visto che non avevo ricevuto il permesso dal ragazzo dello staff di entrare un attimo, mi avvicino a bordo piscina.

<<Questi capelli splendenti, sembrano davvero buoni, ehhh?>>

Chocolat stava abbracciando una bambina con i capelli a caschetto con il volto immerso nei suoi capelli... Ohi, non li vorrai mangiare sul serio, vero...

Preoccupato, metto i piedi in piscina.

<<Chocolat>>

<<Ah! Kanade-saan>>

Accortasi di me, a Chocolat si drizza il ciuffo-coda per la felicità.

<<Perché mentre vi stavo facendo la predica, te ne sei andata senza dire niente?>>

<<Avevo sentito un buon odoree>>

... No, questa non è una risposta, però.

<<Nh?>>

Percepito uno sguardo ostile alle mie spalle, mi giro.

<<... Cosa vuoi tu!?>>

Un bambino con i capelli a porcospino, mi stava fissando.

<<Chocolat-neechan, chi è questo?>>

<<Ma è Kanade-san! Takashi-kun>>

<<Fhuun>>

Il ragazzo chiamato Takashi, mi squadra come per valutarmi.

<<Che ha a che fare con te questo, Chocolat-neechan?!>>

<<Sì, è la persona che mi piace di più al mondo>>

A queste parole di Chocolat, la faccia di Takashi assume una tonalità rosa scuro.

<<... Anche se ci stavamo divertendo con Chocolat-neechan, hai deciso di intrometterti, potresti anche legge che aria tira, eh!>>

... Questo, è sboccato, eh! Capisco che si sia affezionato a Chocolat, ma che bisogno c'è di guardarmi male? 

Beh, ora come ora, non ho tempo di arrabbiarmi con un bambino delle elementari.

<<Chocolat, esci per un momento dalla piscina>>

Una volta salita a bordo piscina, sarò riuscito a completare la condizione dettata dalla presidentessa. Dopodiché, Chocolat potrà fare quello che le pare e tornare a giocare con i bambini.

Mentre pensavo questo, nell'attimo in cui misi una mano sulla spalla di Chocolat...

<<!!?>>

Ricevetti un incredibile calcio all'inguine.

<<Ughaaaaaaaa>>

Qu... Questo dolore da fine del mondo.... sono le mie palle?

<<Uh...Uhhh>>

Quasi in lacrime, mi voltai e c'era la ragazza con i capelli a caschetto, che Chocolat stava abbracciando prima, che mi osservava.

<<Non toccare Chocolat-oneechan!>>

A-Anche questa è come Takashi...? Capisco che adori Chocolat, ma che senso ha colpirmi improvvisamente sulle palle, sulle palle!

Chocolat, con le sopracciglia aggrottate si rivolge alla bambina:

<<Misaki-chan, non va bene colpire da dietro a tradimento, eh!>>

<<Non è per quello che la devi riprendere!>>

<<Ho capito. Allora gliene do un altro da davanti, va bene?>>

<<Non è che c'è stato uno strano fraintendimento?!>>

<<Il mio Kanade-san è un duro, per così poco non lo sente nemmeno!>>

<<Lo sento!>>

<<Anche se viene colpito da 100 persone, non ci sono problemi>>

<<Cosa è questo tono da venditore! Morirei sicuramente!>>

<<Sempre a fare il modesto>>

<<Ti sbagliii! È un grido che mi viene dal cuore!>>

Ma è scema... No, lo sapevo anche prima, ma questa è davvero scema...

<<Gwhaaa!>>

Colpito nuovamente alle spalle, cado sulle ginocchia.

Anche Takashi, mi diede un calcio nei garetti... Un dolore, normale.

<<Khe! Mi sono trattenuto nel darti un pugno nei testicoli. Ringraziami!>>

<<M-Mocciosi di merda... >>

Visto come parlano e si comportano con persone più grandi di loro, che razza di educazione gli hanno dato i loro genitori?

Incazzato, trascinai un po' più forte Chocolat per la mano.

<<Andiamo>>

<<Ah... Però.... >>

Dove stava guardando Chocolat, c'era una bambina dai lunghi capelli neri che ci stava fissando. Diversamente dagli altri due, dava l'impressione di essere piuttosto matura.

<<Cosa c'è, Minami-chan??>>

La bambina, che sembrava chiamarsi Minami, senza dire niente, continuava a fissare me e Chocolat, ma dopo un po'...

<<Bwhee... >>

<<Eh?>>

Dai suoi occhi, iniziarono a sgorgare delle lacrime.

<<Non voglio... Non voglio che Chocolat-oneechan se ne vadaaaaa!>>

Scoppiò in lacrime.

<<S-Sul serio...?>>

Fu così improvviso, che andai nel panico.

<<Ohi, far piangere una donna, fai proprio schifo!>>

<<Uh... >>

<<Ah! Su su, Minami-chan, non devi piangere, è tutto a posto!>>

Chocolat, padrona della situazione, calmò Minami-chan.

<<Sei di troppo!>>

<<Giuuusto, vatteneeee!>>

La parole impietose di Takashi e Misaki. In questo modo, non ci passo completamente da quello cattivo?

<< << <<Vat - te - ne! Vat - te - ne!>> >> >>

L'astio dei due nei miei confronti, fece salire un coro di "vattene" dagli altri bambini che erano lì vicino.

<<.... Mi dispiace>>

Non sapendo cosa fare, mi ritirai mestamente nel lato della piscina dove stava aspettando la presidentessa Kokubyakuin.

<<Cielo, ne è sicurooo??>>

<<No, per niente, ma... ho fatto piangere una bambina, non ci posso fare niente>>

<<Ma guarda, per mettere così in gioco la propria vita, è davvero gentile, ehhh?>>

... E di chi sarebbe la colpa? Evitando di rispondere, mi siedo accanto alla presidentessa.

<<Kanade-san, si ricorda quale è la penalità nel caso non riuscisse a completare la missione in tempo, verooo?>>

<<... Non poter liberarmi mai più delle Scelte Assolute, è questa no?!>>

Una cosa del genere, non potrei dimenticarla nemmeno se volessi.

<<Esattamenteee. Per cui, dovrebbe impegnarsi nella missione, non crede?! Però, mi chiedo se quello che sto vedendo, possa essere percepito come realtà>>

<<Realtà...?>>

<<Esatto. Ora, per aumentare la sua motivazione Kanade-san, le farò vedere un piccolo scenario particolareee>>

<<Uno scenario particolare?>>

<<Sì, scusi un attimo, ehhh>>

Così dicendo, mi diede un piccolo colpetto sulla fronte.

<<Co... Cosa?>>

Improvvisamente, la mia mente si annebbia.

<<Faccia buon viaggioooo>>

Con l'ineffabile voce della presidentessa, la mia coscienza si assopì.



Camminavo da solo per una strada affollata.

Guardo l'orologio digitale istallato sulla facciata di un edificio. Segnava quasi la mezzanotte.

Siamo in pieno inverno e fa freddo e, sopratutto in queste ore particolarmente fredde, non si può dire che sia un ambiente amichevole per uno di 70 anni come me.

Ma allora, perché sono qui a camminare a quest'ora, in questa stagione??

La risposta è, così.

Veramente, sto soltanto girellando senza nessun chiaro motivo. Non è che fino ad ora, dopo essere tornato nel mio vecchio appartamento, sarebbe stato meglio che ci fossi andato piano con il sakè scadente, poi entrato in un kombini, ho passato un sacco di tempo a sfogliare riviste in piedi, con il commesso mi guardava la schiena con aria scocciata.

In pratica, niente. Le mie azioni... La mia vita, non hanno senso. Già, perché intanto, qualunque cosa faccia, è uguale.

Nei primi dieci anni da quel fatale fallimento, ogni mia singola mossa è stata costantemente vincolata da...


Eccolo?

Mentre stavo pensando, apparve all'improvviso come al solito.

Ora che ho compreso l'inutilità di cercare di resistere a questo fenomeno, non ho più reazioni esagerate come quando ero giovane.

Tanto lamentarsi, urlare o piangere non cambiano quello devo fare.

<<...>>

Senza dire una parola, mi tolsi e gettai via il giubbotto che stavo indossando. Senza esitazione, continuo togliendomi anche i pantaloni e il maglione. Poi, nell'arco di un minuto, rimasi con solo un paio di momohiki.

I momohiki sono color simil pelle e, da lontano, potrei anche sembrare nudo.

Solo per fare una cosa del genere in pieno inverno, non devo sembrare molto sano di mente, ma... Il bello viene adesso.

<<EHI! Guardate i miei capezzoli, YO!>>

Dalla mia bocca, uscì un rap sconvolgentemente esaltante.

Nel mentre, mi stuzzico i capezzoli e, contorcendo il busto, faccio uscire le parole del mio spirito.

<<Imprimila nei tuoi occhi, YO! La mia capezzoli-hightech-tecnique!>>

Le reazioni della gente che passava, erano diverse. I giovani mi guardavano stupiti, le ragazze, con gli occhi sgranati, acceleravano il passo e i gay mi guardavano incantati.

<<YO! YO! YO! Anche voi, unitevi a me YO!!>>

Senza prestare attenzione a quella platea, incido un ritmo rovente.

... Questa manifestazione del mio spirito, durò circa un minuto.

Il dolore sordo, sparì dalla mia testa.

Mi fermai completamente, raccolsi i vestiti gettati via, li indossai e, ignorando gli sguardi stupiti e mi allontanai come niente fosse.

<<...Uhh>>

Non fa male... Non fa per niente male. Ripenso a quante volte, fino ad ora, mi sono accadute cose simili. Non credo sia stato così doloroso solo questa volta... Sento qualcosa di freddo che mi trafigge in fondo al cuore, ma sicuramente è perché la temperatura è sotto zero.

<<Aspetti>>

<<Eh? Che cos... !!?>>

La polizia.

Ripensandoci, era ovvio essendomi messo a fare una cosa simile in un luogo come quello.

Nella mia mente, emergono le due parole peggiori. Di questo passo... Mi arrestano.

<<Kh...>>

L'istante successivo, mi misi a correre come un coniglio spaventato.

<<Gwhaaaa>>

Ma, non potevo fuggire così facilmente. In un batter d'occhio, fui afferrato da un robusto poliziotto e facilmente catturato.

<<Nonnino... Ma lei, perché ha fatto una cosa tanto stupida??>>

<<Ah, mi lasciii! Era meglio che rimanere nudo sotto, noooo?!>>

<<Senta, non è quello il problema! Nonnino, capisco la sua voglia di farsi notare, ma così mette le altre persone in difficoltà. Lo capisce?>>

<<Uhh... >>

Come sentii quelle parole, dai miei occhi, involontariamente scesero delle lacrime.

Questo... Questo giovanotto, che non ha nemmeno la metà dei miei anni, ha pensato che il mio fosse esibizionismo??

<<Guarda che io... io... non faccio queste cose perché mi piac... >>


<<Ahhh!>>

<<Eccoci, bentornatooo>>

Quello mi aspettava una volta ripresi i sensi, era il volto sorridente della presidentessa Kokubyakuin.

<<... Presidentessa, per caso quello era... >>

<<Esatto, il destino che l'attende nel caso non riuscisse a completare la missione, Kanade-saan>>

Quindi è così...

Anche se ne ero praticamente certo, sentirmelo confermare dalla bocca della presidentessa, mi rende piuttosto angosciato. Ma poi, non dire destino...!

<<Però stia tranquillo. Alla peggio, questa è solo una delle "Storie possibili", non è certo che vada a finire cosììì!>>

La presidentessa, picchiettandomi sul petto con entrambe le mani, continua a parlare sorridendo.

<<A causa delle Scelte, potrebbe perdere il lavoro e morire sul ciglio di una strada; oppure potrebbe succedere che, a causa delle Scelte, diventerà per sbaglio l'obbiettivo di un sicario, che le farà saltare la testa con un colpo da cecchino; altrimenti potrebbe anche esserci il fantastico futuro in cui, a causa delle Scelte, viene buttato nella baia in un blocco di cementooo!>>

<<È così fantastico che mi viene da piangere!>>

La presidentessa ignora la mia replica e risponde con un sorriso come a dire "io vado al mio solito passo".

<<Beh, il punto è impegniamoci nella missione, no?>>

<<...Presidentessa, durante la scorsa missione, sembrava che volesse aiutarmi, questa volta sembra che mi stia impedendo di andare da Yuuouji... Cosa diavolo vuole fare lei??>>

<<Cose interessantiii>>

<<Ah?>>

<<Per l'esattezza, potremmo dire, rendere interessanti le cosee?>>

<<Eh? Ma questo che signi... >>

<<Ah! Chocolat-san la sta chiamandooo!>>

La presidentessa interrompe la mia frase e sposta lo sguardo verso la piscina... Mi da l'idea che non voglia darmi altre risposte, eh?

<<Kanade-saaaan>>

Come aveva detto la presidentessa, Chocolat mi stava chiamando con la mano, da in mezzo la piscina.

Visto che non sembrava potesse parlarmi da qui, andai là senza fare problemi.

<<Cosa c'è, Chocolat?>>

Da quello che mi disse, il tempo di apertura dell'"Area della piscina per bimbi" era diverso e a quanto pare i bambini erano tornati tutti dai loro genitori.

<<Su, c'è qualcosa che vorresti dire a Kanade-san, giusto Takashi-kun?!>>

Takashi, spinto da Chocolat, apparve con espressione imbronciata davanti a me.

<<...M-Mi dispiace!>>

Parole sorprendenti, uscirono dalla sua bocca.

<<Avendo la mia vera sorellona un carattere da maschiaccio, vorrei tanto avere una sorellona gentile. Essendo Chocolat-neechan sempre sorridente, si avvicina così tanto al mio ideale di sorellona che.... Quando sei arrivato temevo che volessi rubarmi Chocolat-neechan, così mi sono messo a dire cose strane e ti ho dato un calcio... >> 

<<Ta-Takashi... >>

Il mio cuore, fu attraversato da una forte commozione. E allo stesso tempo, provai vergogna per aver deciso che fosse cattivo solo per il suo atteggiamento burbero.

<<Tu... sei un bravo ragazzo, vero?>>

<<N-Non è veroo...!>>

Gli carezzo la testa.

<<Fi-Finiscilaaa...!>>

<<No no, il fratellone è profondamente commosso.  Non c'è bisogno di essere così imbarazzAhhhhhh!>>

<<N-Non montarti la testa, idiota!>>

Dopo avermi dato una zampata sugli stinchi, Takashi scappò via rosso in viso.

<<Uhh... >>

Takashi, tu non hai capito niente del mondo... È assodato che i ragazzi tsundere non hanno ragione di esistere.

<<Su Misaki-chan, anche tu>>

Chocolat continuò portando Misaki davanti a me.

<<Mi dispiace di averti colpito improvvisamente e così forte nel tuo posto speciale>>

Misaki abbassò la testa. Ma dai, allora anche lei è una brava bambina che sa scusarsi come si deve?

<<La prossima volta, cercherò di fare un po' più piano>>

<<No, finiscila qui con le scuse!!>>

<<Anche se probabilmente, non ci riuscirò>>

<<Come no?!!>>

<<Dopotutto a me, chissà perché, vedere i maschi che soffrono, eccita>>

<<Ohi, ma sei terribile!>>

<<Però, visto che in effetti quello che ho fatto è sbagliato... Scusami di nuovo>>

Ma cosa è questa creatura... Posso abbracciarla fortissimo?

Ma dato che sarebbe stata una scena pericolosa, mi accovacciai e, mentre le accarezzavo la testa, le sorrisi.

<<Bene, brava bambina>>

<<Uh... >>

In quell'istante, le guance di Misaki si infiammarono.

<<Cosa c'è?>>

<<N-Niente... >>

Misaki, abbassò il volto completamente rosso. Cosa? La imbarazza così tanto farsi accarezzare??

Dopo Misaki, senza più guardarmi in faccia, se ne andò con i suoi genitori che erano venuti a prenderla.

<<Misaki-chan, bye byeee>>

Chocolat, saluta la sua figura di spalle agitando la mano.

<<Però, sei sorprendentemente brava con i bambini, eh?>>

<<Sì, adoro i bimbi piccoliii>>

Beh, lei stessa ragiona come un bimbo piccolo, eh...

<<Nh?>>

Sentendomi tirare per i calzoncini da mare, abbassai la testa e trovai la bambina dai lunghi capelli neri.

Manami-chan...? Per il solo fatto di averla fatta piangere una volta, finisco col bloccarmi. Non potendomi permettere che succeda di nuovo, devo stare attento a cosa le dico.

<<S-Scusa per prima>>

Minami scosse la testa rivolta a me che le parlo col tono più pacato possibile.

<<Prima avevo un po' di paura, ma ora non ne ho>>

Meno male. Sarebbe difficile accettare di essere odiato da un bambino, eh?

<<Sembrate quasi una mamma e un papà>>

<<Ah?>>

<<Dopotutto, andate molto d'accordo>>

<<...........>>

<<Alla prossima>>

Minami-chan mi sorrise e tornò dai suoi genitori che la aspettavano sorridenti.

<<... C-Come dire, una ragazza strana, eh... >>

<<Sembra che noi sembriamo dei novelli sposi>>

<<Cos...>>

Dice senza alcuna vergogna Chocolat.

<<Lo sapete, Kanade-san? I novelli sposi, durante i pasti, si imboccano!>>

<<I-Imboccano... Ohi... >>

Mi torna alla mente quella scena di qualche giorno fa.

<<Ah, la prossima volta proviamo anche noiii??>>

<<M-Ma chi lo farebbeee!>>

<<Kanade-san, perché ha la faccia rossa!?>>

<<É-È la tua impressioneee! Comunque sia, andiamocene da quiii>>

<<Ooook>>

Chocolat mi venne dietro, scodinzolando con il suo ciuffo-coda.

<<Cielo, è riuscito a portare via Chocolat-san senza problemi, vedo. Meno male, ehhh?>>

A bordo piscina, la presidentessa mi rivolge il suo solito sorriso falso.

<<A questo punto, possiamo chiaramente andare da Yuuouji-san ehh? Ah, la trovi nell'"Area Montagne Russe". Ci penso io a controllare Chocolat-san, lei si sbrighi a raggiungerlaaa>>

Fino a poco fa cercava di ostacolarmi in tutti i modi, ora mi dice pure dove trovarla...

Che anche questo rientri nella cosa del "rendere interessanti" le cose che ha detto poco fa?

<<Bene, la faccia piangere senza pietà, ehhh>>

... Ricevendo dalle mie spalle parole come se fossi una persona estremamente orribile, mi lasciai alle spalle quel luogo.


4


L'"Area Montagne Russe", come dice il nome, era un area dove erano raggruppate delle montagne russe, in cui potevi salire in costume.

Appena arrivato, scorsi Yawakaze sul bordo piscina gremito di gente.

<<Ah! Amakusa-kun... Ahuuu>>

Come mi vide, a Yawakaze vennero le lacrime agli occhi.

<<C-Cosa diavolo è successo?>>

Yawakaze indicò in avanti con il dito.

<<Vedi quelle giostre, sono divise in Liv.1, Liv.2 e Liv.3, in base al livello di paura, ma... >>

Al di là, c'erano tre montagne russe che si avviluppavano come serpenti.

<<Solo per essere salita sul Liv.1, mi tremavano le gambe>>

E questo non era solo perché Yawakaze è particolarmente fifona, eh! Infatti, in quel preciso istante, si sentivano le urla della gente provenire dalle varie montagne russe, a prescindere del livello.

<<Un vero disastro... A proposito, Yuuouji?>>

<<Ah... Uhn! Poco fa, è salita tutta felice su quelle di Liv.2, quindi dovrebbe tornare a momenti, pens... >>


<<Fwhahahaahahahah!>>


Mentre Yawakaze finiva la frase, improvvisamente si sollevò una colonna d'acqua, dalla quale saltò fuori qualcuno.

<<Issa>>

Yuuouji atterra con un brillante atterraggio da ginnasta sul bordo piscina.

<<Non riesci ad arrivare un po' più normalmente, vero...?!>>

<<Oh! È arrivato Amacchi>>

Mi sorride, e sposta lo sguardo verso Yawakaze.

<<Konagi-tan, ce l'hai fatta a riprenderti?>>

<<F-Forse ancora è un po' troppo presto>>

Yawakaze scuote la testa con un sorriso amaro.

Però ora, anche se ho trovato Yuuouji, cosa faccio? Non mi è ancora venuto in mente un modo per far piangere Yuuouji. A questo punto, l'arma segreta potrebbe essere la mia ultima speran....

<<Capiscooo, allora Amacchi sali tu con me>>

<<Eh?>>

Mentre stavo riflettendo, squillò la voce di Yuuouji.

<<Sai, sono appena salita sulle montagne russe di Liv.2 ed è stato divertentissimo. Le prossime sono quelle di Liv.3, sali anche tu con me, daiii!>>

<<...No, non mi va>>

<<Eh? E perché?>>

<<... H-Ho abbandonato questo genere di attrazioni. Quelle, sono giostre per bambini, no? Non mi esaltano più di tanto>>

<<Amacchi, non è che... hai paura??>>

<<...C-Certo che no!>>

Ho una paura fottuta.

Per me che soffro di vertigini e mi spaventa anche solo salire sulla ruota panoramica, è inconcepibile che in questo mondo esistano cose come le montagne russe.

Se salissi su quel Liv.3, tutto curve, non mi limiterei semplicemente ad urlare. Se fossimo in una light novel, ci sarebbe un intera pagina con scritto "KYAAAAAAAAAAAAAAA", saremo a questi livelli.

<<Oh-Ohhh...>>

Yuuouji fece un'espressione antipatica... Giusto, con lei le mezze bugie non funzionano.

<<Mu fu fu, allora ci salirai, verooo?>>

M-Maledetta... Anche io, essendo un uomo, non voglio ammettere di aver paura davanti ad una ragazza (in teoria), anche a costo di venire scoperto.

<<Ookeyy, allora Let's Goooo!>>

<<Ah... Ohi... Aspetta un att... >>

Yuuouji mi trascinò tutta felice, senza nemmeno darmi il tempo di fare questioni.


Dopo di che, fui trascinato a forza fino al punto in cui si saliva sulle montagne russe ma, oltre a quello, c'era un altro problema più imminente.

<<A-Aseptta! Yuuouji mi sei troppo appiccicata, so camminare da solo, quindi lasciamiii!>>

<<Cosa cosa? Se dici così Amacchi, dai l'impressione di voler scappare, eh>>

<<Non scappo, non scappo quindi allontanati un po'!>>

<<Nh? Non ci ho capito molto, ma se insisti... Ohi>>

A questo punto, finalmente Yuuouji mi lasciò andare... L'ho sempre pensato, ma questa è proprio troppo ingenua con gli individui di sesso opposto. Sii più consapevole di essere una ragazza di 16 anni!

Mentre da parte mia pensavo questo, Yuuouji fece un sorriso dispettoso come una bambina delle elementari.

<<Mu fu fu, non vedo l'ora di vederti con le lacrime agli occhi, Amacchiii>>

Con le lacrime agli occhi, eh... Sono io che vorrei vederci te, ma... Oh, giusto. Visto che è uscito l'argomento, voglio controllare una cosa. Visto l'ha tirato fuori lei, non dovrebbe risultare strano.

<<Io non mi metto a piangere sulle montagne russe, ma... Yuuouji, te quando è stata l'ultima volta hai pianto?>>

Visto ho il vincolo di farla piangere "Qui (in piscina) e Oggi" , anche se potrebbe non essere una cosa immediata, se sapessi cosa la fa piangere, potrei trovare una soluzione alternativa all'arma segreta, no?

<<Io? Uhhn... Io sono anni che non piangoooo>>

<<Eh?>>

Quelle furono parole sorprendenti. Visto che Yuuouji non mostra mai emozioni negative, mi era impossibile immaginarla piangere, ma... "Anni", mi sembra eccessivo.

<<In realtà sai, in passato, sembra che fossi una gran piagniucolona! Tralasciando il periodo in cui ero un infante, anche alle elementari non ero migliorata molto. Un giorno, la mamma mi disse: "Ooka, le lacrime di una ragazza, non sono cose si devono offrire così a buon mercato. Versale solamente di felicità davanti alla persona che ti piace">>

La madre di Yuuouji, è la ex Top-Idol, Yuuouji Kyouka. Ultimamente lavora come commentatrice al telegiornale e dà un immagine di sé colta e intelligente...

<<Poi, ha continuato dicendo: "Io, quando vengo offesa o colpita con deliziosa forza da papà, mi escono le lacrime dall'eccitazione">>

<<È semplicemente una masochista!>>

Proprio così, sembra che nella vita privata sia messa piuttosto male. Non si può più nemmeno definire un "Gap"...

<<All'epoca, non capii assolutamente cosa significasse, ma capii che la mamma diceva sul serio, quindi pensai "Ahhh... Allora deve essere così"... Possiamo dire che mi rimase impresso? Magari è stata una cosa inconscia, ma da allora, non ricordo di aver più piantooo!>>

Ma che roba è... Volevo trarne uno spunto e sono finito con l'ascoltare una storia sgradevole. Il fatto di non poterla far piangere per motivi psicologici, limita gran parte delle mie possibilità.

Beh, per lo meno, non influisce sul funzionamento di quello.

<<A cosa stai pensando, Amacchi?? Sbrigati, andiamooo!>>

<<Asp... Ti ho detto di non starmi così appiccicataaaa!>>


Trascinato a forza da Yuuouji, raggiunsi il luogo in cui si saliva sulle montagne russe di Liv.3.

<<Bene, tenetevi forte, ehhh>>

La ragazza dello staff si assicura che la barra di bloccaggio sia fissata bene.

<<È-È sicuro vero, sto coso?>> 

La ragazza sorrise alla mia domanda posta con voce tremante.

<<Certo, svenimenti e incontinenza sono comuni, ma ovviamente il rischio incidenti è zero, quindi è sicurooo!>>

Aspetta un attimo. Dove sarebbe sicuro...!

<<N-Non potrebbe esprimersi in modo leggermente diverso??>>

La ragazza, leggermente assorta nei suoi pensieri, disse come se le fosse venuto in mente qualcosa:

<<È tuuuutto a posto>>

<<Non dicevo in quel sensooo! Perché lo dice come in quei programmi comici?!>>

Ma cosa le prende, a questa dipendente...

<<Ah ah ah, Amacchi, anche se te la fai addosso sei in costume, quindi non c'è problema!>>

Dice divertita Yuuouji seduta alla mia destra.

<<No, non sono un bambino, non me la faccio addosso... >>

Anche se dissi così, potrei anche farmela addosso, almeno un po'...

<<Già già, e poi non sono io a pulire, quindi è tuuutto a posto>>

<<Te stai zitta!! Perché sembra che ti stai divertendo?!>>

Veramente, cosa le prende a questa dipendente...!

<<Yuuouji, io scendo, non mi sento tanto be... Uhhh>>

Come nelle mie peggiori paure, il convoglio partì senza pietà.

... B-Beh, sembra che inizi col salire, ora mi preparo psicologicament...

<<Uhoooooo!?>>

U-Un'accelerata improvvisa!?

L'imprevedibile convoglio, raggiunse in un attimo l'apice dei binari...

<<No, aspettate un att... >>

Giù in picchiata.

<<Gyaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!>>

È stano, è strano, è strano! Inoltre, perché questo convoglio trema e oscilla così tantOhhhhh! Mentre pensavo stesse scendendo, salì di nuovo per poi riscendere per poi risalire e poi riscende, non ci capisco nient....

<<Ah ah ah ah ah ah ah!>>

Non riesco proprio a capire cosa abbia tanto da ridere questa qui a fiancOhhhhhh! Sembra si sia contorto qualcosa, oh cavolo, oh cavolo, oh cavolo!

<<Ihhhhhhhhhhhhhhh!!>> <<Uwhaaaaaaaaa!>> <<Fatemi scendereeeeeeeeee!>>

Guarda Yuuouji, tutti stanno urlando come me, per una volta potresti urlare anche te come si addice ad una ragazz...

<<Yahooooooooo! Che divertenteeeeeeee!>>

Ma chi è questa, un alieno?!! Cavolo, mi sembra abbia accelerato ulteriormente, non è una mia impressione, eh... Ha senza dubbio accelera...

<<Uyhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!>>

Ero così terrorizzato, che non riuscivo a muovere le mani dalla barra di sicurezza, adesso basta non ce la faccio più, qualcuno MI SALVI!

<<Gyaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!>>

Non ce la faccio, non ce la faccio, non ce la faccio! Davvero, non ce la faccio! È inutile, sono al limite, sto per sveni...

In quel momento, la mia mano destra, afferrò qualcosa di morbido.

<<....Nh?>>

Quella sensazione, mi rianima. Ma cosa è? Questa morbidez...


<<Ky...Kyaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!>>


Accanto, come a voler interrompere i miei pensieri, un urlo incredibile...

A quel punto il convoglio, andò giù in picchiata per la seconda volta.

<<Gyaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!>>

La mia coscienza, a quel punto andava e veniva.


<<sa-kun... Amakusa-kun>>

<<Nh...>>

Apro gli occhi.

<<... Ma dove?>>

Yawakaze, mi stava guardando dall'alto con espressione preoccupata.

<<Ecco...?>>

Sollevo il busto e mi accorgo che sono a bordo piscina.

<<Meno male... uno dello staff ti ha portato fin qui, ma non riaprivi gli occhi e mi stavo preoccupando!>>

Ahh, giusto... Quel diabolico convoglio, mi ha terrorizzato così tanto da avermi fatto perdere i sensi.

<<Cosa? A proposito, Yuuouji?>>

<<Ecco, è da quella parte... >>

Yuuouji se ne stava accovacciata poco distante, nella direzione in cui guardava Yawakaze.

<<M-Ma che le è preso?>>

<<Uhn... È come chiusa nel suo mondo, anche se la chiamo non mi risponde>>

Effettivamente, non è normale... Che sia successo qualcosa mentre ero svenuto?

Provo ad avvicinarmi lentamente.

<<Uhh... Che faccio, che faccio... Oltre ad avermi visto per ben due volte le mutande, mi ha addirittura toccata lì... >>

Stava borbottando qualcosa tipo maledizione, ma non riuscivo a sentire bene.  

<<Yuuouji>>

<<O-Ormai devo per forza diventare sua mogl... >>

... È inutile, sembra che non mi senta proprio.

<<Ohhhi, Yuuouji>>

Le batto su una spalla.

<<Eh?>>

Alla fine Yuuouji reagisce e si volta..

<<...........................................................................................Kyaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!>>

Dopo un lungo silenzio, strisciò all'indietro da seduta.

<<T-Tesoro... N-No, Amacchi... A-Anzi, tesorooo>>

... Cosa? "Tesoro"? Ma poi, non sarai troppo tesa? Anche la faccia è completamente rossa, che sia un improvviso attacco di febbre?

<<Stai bene?>>

Mi avvicino e allungo una mano.

<<L-La tua mano destraaa!>>

Yuuouji reagisce sorpresa. Cosa? La mia mano destra mica cancella i poteri sovrannaturali o colpisce le ragazze quando le rimprovero, è una normalissima mano destra.

<<A-Amacchi... Non ti ricordi??>>

<<Cosa?>>

Mentre eravamo sulle montagne russe, la mia mano destra ha fatto qualcosa a Yuuouji?? In quel momento la mia testa era già andata in pappa per la paura, mi ricordo solo di aver urlato.

<<Ca-Capisco... Allora Amacchi non te lo ricordi...? Allora... Forse sono salva?>>

Il rossore abbandona gradualmente il viso di Yuuouji.

<<Uhn... Uhn... Bene! In tal caso, anche io non devo farci casooo>>

Dopo essersi schiaffeggiata sulle guance, il volto di Yuuouji tornò quasi come al solito.

Che non fosse un problema fisico, ma psicologico??

<<Non ci ho capito molto, ma comincia col tirarti su, andiamo>>

<<Ah... Uhn... Grazie>>

Yuuouji afferra la mano che le porgevo.

<<!!?>>

In quel momento, il mio corpo fu attraversato da una scossa elettrica.

Co-Cosa è, questa sensazioneee!?

La mano di Yuuouji era morbida come quella di un bambino appena nato e mi dava la piacevole sensazione di galleggiare nell'acqua.

Cosa è questo... È piacevole, è veramente piacevole! Questa soffice sensazione, è così incredibilmente confortevole, che se potessi la stringerei per sempre.

<<Cos'hai, Amacchi??>>

Appena alzata, Yuuouji mi guarda meravigliata che non le avevo ancora lasciato la mano.

<<N-No, niente>>

Ah... Tornato in me, le lascio in fretta la mano.

Tuttavia, il ricordo di quella piacevole sensazione, non aveva lasciato la mia testa. È un vero peccato che sia finita subito. Beh, alla fine non è una cosa che possa dire qui, ma se fosse possibile, vorrei avere un'altra opportuni...

<<Nh?>>

Improvvisamente, provai lo stesso impulso di poco fa con la professoressa Utage.

In pratica, quella cosa di dire ciò che sto pensando... S-Sul serio?! Sta cosa, non era già finita??

A quel punto senza possibilità di resistere, la mia bocca si mosse da sola, come se non mi appartenesse.

<<Yuuouji, erano così piacevoli e morbide, posso toccarle di nuovo??>>

Uh... Secondo me è una frase da maniaco.

Però, trattandosi di Yuuouji, dovrei essere salvo. Per lei che è solita prendere a ridere le mie eccentricità, potrebbe prenderla alla leggera o cose così...

<<!?>>

Però, a dispetto delle aspettative, la reazione di Yuuouji fu drammatica.

<<No, no, no, no no nooooo... >>

In un lampo, la sua faccia divenne completamente rossa e si trascinò all'indietro con uno slancio incredibile.

<<No?>>

<<Lo sapevo, te lo ricordiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!>>

<<Ah... Ohi! Yuuoujiiiii!>>

Yuuouji, senza darmi il tempo di fermarla, scappò via a velocità incredibile.


Rimango solo.

No, non riesco assolutamente a comprendere la situazione. La prima volta che gliela avevo afferrata, non le aveva dato così fastidio, giusto!? Potrei anche averla detta un po' così, ma in ogni caso, questa reazione è strana, no?

<<Le ragazze... sono un vero mistero>>

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