Capitolo 2 - Dammi una tranquilla vita scolastica o ti faccio piangere!
1
<<Fu fun, a scuola con Kanade-saaaan>>
Inizialmente, Chocolat era rimasta dispiaciuta che le avevo rubato lo Yokan (anche se non è mai stato suo), ma lei ha un meraviglioso cervello di gallina. Per cui, dopo pochi passi se ne era dimenticata, diventando via via sempre più di buon umore, fino ad arrivare a canticchiare.
Chocolat, arrivata in queste condizioni fino a davanti la classe, apre la porta e entra.
<<Ah... B-Buongiorno, Chocolat-chan>>
Ito, che si trovava vicino alla porta, saluta con riservo Chocolat.
<<Ah! Ito-san, buooongiornoooo!>>
Chocolat alzò la testa tutta pimpante.
<<Cosa? Chocolat-chan... Sei tornata... come prima?>>
<<"Come prima", in che senso??>>
Chocolat, fece un espressione dubbiosa.
<<Ito, a quanto pare ieri Chocolat non si sentiva tanto bene. Ma come puoi vedere, è tornata come prima, quindi comportati come al solito>>
<<... Ca-Capisco>>
Ito mostra un espressione sollevata mentre si gratta il collo. Beh, al momento ci saranno cose che non gli tornano, ma più avanti il suo cervello completerà le parti mancanti.
<<Ahhh>>
Chocolat accortasi che Yukihira, da vicino la finestra, ci stava osservando, zampettò verso di lei. E anche io la seguii.
<<Furano-san, buooongiornoooo!>>
<<'Giorno... A quanto pare sembri tornata come prima, eh?>>
<<? Ero così strana, ieri??>>
Chocolat si gratta il collo, portandosi il dito alle labbra.
<<Ehh, più strana di prima>>
<<?>>
Non era strano che Chocolat non riuscisse a capire la situazione.
<<Amakusa-kun, si può sapere cosa diavolo era preso ieri a Chocolat-san?>>
Beh, una domanda legittima, ma visto non lo so bene nemmeno io, non saprei come spiegarlo. Non farei altro che confondere di più le acque con parole ambigue.
<<... Ahhh, una specie di amnesia temporanea, ma in seguito ad un piccolo shock, è tornata come prima>>
Anche se ad essere precisi "era tornata alla condizione in cui aveva perso la memoria dalla condizione in cui l'aveva recuperata", ma ho omesso quella parte per non complicare le cose.
<<Capisco, intendi dire che la tua terapia shock notturna ha avuto successo, eh Amakusa-kun?>>
<<Ragioni come un vecchio!>>
Una schifosissima volgarità.
<<Capisco... Quindi ha avuto successo solo su Amakusa Kanade?>>
<<Cosa è quel sorrisetto!! Non è niente di che!!>>
<<Invece, paragonata a quelle tue tecniche, lo sembrerebbe!>>
<<Non è niente di che! Anzi fa schifo! E poi, in primo luogo non le conosci, quindi non puoi paragonarle! Mi sono fatto prendere troppo la mano, perché ti sto dicendo tutte sta cose!?>>
<<Come dire... Mi dispiace>>
<<A sto punto, potresti non rispondere seriamente?!>>
Yukihira guardò prima me poi Chocolat.
<<Amakusa-kun, veramente non è successo niente con Chocolat-san??>>
<<Ahhh, niente>>
Anche se, sembrava che qualcosa potesse accadere...
<<Bene... >>
Yukihira annuisce leggermente,
<<Congratulazioni Amakusa-kun, dentro di me ha fatto rank up da "Super Succhiacazzi" a "Ultra Moscio" oppure "Miracle Omo">>
<<Non c' ho capito niente, ma questo sarebbe un rank up!?>>
<<C'è "Omo" dopotutto>>
<<Non intrometterti nei momenti meno opportuniiii!>>
<<A proposito, ti sei accorto che, visto che Wonder Omo poteva essere confuso con Wo( )der Momo, ho optato per Miracle Omo?>>
<<Non me ne sono accorto e non sarebbe assolutamente stato confuso!!>>
<<Pensare che esista la parola "assolutamente"... Sei una ragazzino che ancora non sa niente del mondo, eh?>>
<<Ma quanti cavolo di anni avresti?!!>>
<<Beh, l'utilizzo di quella parola è permesso solo a gente del livello dell'invincibile Raijin O( )>>
<<È da prima che fai battute da vecchio!! Quanti diavolo di anni hai?!!>>
<< 10.000.016 anni>>
<<Sua Eccellenza!>>
Dallo scambio di battute con Ito e Yukihira, i nostri compagni di classe, accortisi che Chocolat era tornata come prima, iniziarono a borbottare:
<<Lo sapevo, Chocolat-chan la preferisco in questo modo!>> <<Uhn uhn, anche come ieri ci stava, ma la versione che ti vien voglia di darle dei dolcetti è adorabileee>> <<Ecco, ti rilassa il sol guardarlaaa>> <<N-Non è che potrebbe cambiare in un carattere più rigido? Vorrei tanto essere maltrattato pesantemente da Chocolat-chan... >>
... A parte l'ultimo maniaco, tutti accettarono che Chocolat fosse tornata come prima, ma chissà perché, erano felici come fosse una cosa li riguardasse in prima persona. Che sia il così detto "istinto da genitori"?
<<Nh?>>
A questo punto, con la coda dell'occhio, noto un ombra scura e come guardo in quella direzione...
<<Whooo!>>
Fuori dalla finestra, c'era Yuuouji che stava fluttuando.
<<Co... Cos... >>
Ch-Che sta succedendo qui? Stava completamente sospesa nel vuoto, con una mano alzata. Come anche gli altri la notarono, la classe si fece rumorosa.
Nel mentre, Yuuouji incrociò il mio sguardo e fece un sorriso tirato.
<<Oh-iiiissa>>
Poi, come nulla fosse, apre la finestra con una mano e salta dentro la classe.
<<Cosa? Che facce strane avete ragazzi, cosa c'è??>>
<<No, è che stavi fluttuando, sai... >>
<<Eh? Per te Amacchi fluttuare non è mica così insolito, no?>>
<<Quello è il mio modo di stare in piedi!! Io dicevo che tu stavi fisicamente fluttuando!>>
... Lo sai Yuuouji? Le cattiverie dette senza malizia, sono quelle feriscono di più.
<<Stavo fluttuando? Ahhh, parli di quello, giusto?>> 
Così dicendo, Yuuouji indicò fuori dalla finestra.
<<Cosa?>>
Dove fino a poco fa c'era Yuuouji, stava fluttuando un anello nero.
<<Vedi da questo, esce un sottilissimo filo di nailon! E visto che vi ero appesa, sembrava che stessi fluttuando>>
Capisco, ora che l'ha detto guardandoci meglio, lo spazio sopra l'anello brilla alla luce del sole.
<<Beh, ho capito il trucco ma... Tanto per cominciare, perché hai fatto 'sta cosa?>>
Yuuouji fece un sorriso malizioso.
<<Mu fu fu, questa mattina, sono stata trascinata sul tetto da uno spirito maligno, per cui mi sono buttata senza esitazione>>
Mentre ero indeciso da dove iniziare a ribattere, tin, mi venne in mente un'altra domanda.
<<A proposito... Tutto bene??>>
Ieri ero concentrato sul cambio di personalità di Chocolat, ma anche il fatto che questa qui fosse stranamente in imbarazzo, era una situazione strana!
Però quest'oggi, Yuuouji sembrava completamente tornata come al solito.
<<Se "sto bene"? Ahhh, per caso ti riferisci alla cosa delle mutande?>>
Risponde subito, come se non le importasse niente.
<<Cioè, eri così imbarazzata, non dirlo con questo tono di voce...!>>
<<Mu fu fu, ieri era diverso, ieri... Guarda quiiii!>>
Con un sorriso impavido, pah! si alza la gonna.
Quello che apparve, furono dei leggins un po' più piccoli del normale, stile bloomers.
<<Mu fu fu, con questi, anche se sono modello bloomers, non ci sono problemiii!>>
Da dove diavolo viene questa sua assoluta fiducia nei leggins?
<<Guarda guarda, anche se faccio così, non ci sono problemiiii!>>
Dice velocemente Yuuouji e si mise improvvisamente a fare la verticale.
<<Uhn, non è dignitoso, quindi smettila>>
<<Diiiciii?>>
Da quella posizione aprì le gambe. Come se si fosse fermata a metà di un calcio rotante di Chun Lee... Ci ripenso ogni volta, ma che diavolo di capacità fisiche ha questa?!
<<Ohhh-issaaaa>>
Yuuouji, finita di fare la verticale, come si mise a batte le mani, la porta della classe fu aperta con forza sbattendo.
<<KUORURAAAA!>>
Subito dopo, risuonò uno strano urlo.
<<Co-Cosa è?>>
A quel punto apparve il professor Kishibe, dell'orientamento scolastico.
<<Ah... Lo spirito maligno è venuto a cercarmi>>
<<Yuuouji... Maledetta, come hai osato.... Come hai osato farmi questoooo>>
Il volto del professor Kishibe, rimasto senza fiato, probabilmente per la rabbia, era di una strana tonalità di rosso.
Essendo un po' troppo maliziosa, il professor Kishibe di solito, non va molto d'accordo con Yuuouji, ma non l'avevo mai visto così arrabbiato. Cosa diavolo gli ha fatto?
<<Pro-Professore, cosa le è successo??>>
Il professor Kishibe mi fulminò con lo sguardo.
<<Amakusa, la tua amichetta si è macchiata di un crimine punibile con la morte>>
"Amichetta"... A causa dei miei comportamenti dettati dalle Scelte Assolute, ci sono parecchi professori mi guardano con astio, ma sinceramente preferirei non essere paragonato a Yuuouji.
<<Ohi! Ma che diavolo gli hai fatto?>>
Avvicinandomi al viso di Yuuouji, le chiedo spiegazioni.
<<Ecco, il prof. Kishibe è pelato, no?>>
<<... Beh, sì>>
Confermo, anche se perplesso per la troppa schiettezza. Era un fatto noto, che del incredibilmente innaturale parrucchino con la divisa al lato del professor Kishibe, non c'era traccia di un singolo capello.
<<Vedi, tempo fa, mentre stavo parlando di una nostra potente lozione per la ricrescita dei capelli, il prof mi si avvicina in modo strano, no?>>
Beh, visto che a potere tecnologico, la UOG è considerata tra le migliori del Giappone, posso capire che uno ci possa fare affidamento.
<<E il prof. mi dice che non può assolutamente aspettare venga messo in commercio, no? Anche se gli ho detto che essendo un prototipo, poteva essere pericoloso ed era meglio lasciar perdere, mi disse che non avrebbe fatto storie, quindi gli ho portato un campione di nascosto, ma... >>
A questo punto Yuuouji, per qualche motivo, mi sembrò come stesse cercando di trattenere le risate.
<<Per essere cresciuti sono cresciuti, ma sembrano quasi delle alghe... >>
<<Alghe?>>
Osservo attentamente il cranio del professor Kishibe.
Ah! È vero!    
Perfettamente pettinati di lato, spuntavano capelli all'apparenza umidicci.
<<Ah ah ah! E dire che gli avevo detto che era meglio lasciar perdere. Ah ah ah ah!>>
<<Yu... Yuuoujiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!>>
La rabbia del professor Kishibe, raggiunge il culmine. Anche se la cosa del prototipo fa ridere, questa reazione di Yuuouji è troppo crudele.
<<Ah ah ah scappiamo dal mostro algaaaa!>>
<<Aspetta maledettaaa!>>
Yuuouji, estremamente divertita, si mise a scappare per la classe.
Meno male, è tornata come prima...? Per lei e Chocolat è strano a dirsi, eh?
2
Pausa pranzo.
<<Amakusa-kun, hai un secondo?>>
Quelle che vennero a cercarmi in classe, erano le ragazze del consiglio studentesco del secondo anno. Le stesse che la scorsa volta vennero a notificarci l'ordine di sfida del torneo, dal carattere tranquillo con cui è molto facile parlare.
<<... Cosa c'è oggi?>>
Tuttavia, non c'è alcun legame tra il loro carattere e la reputazione del consiglio studentesco (ovvero della presidentessa). Quindi mi metto sulla difensiva, temendo mi vogliano invitare ad un qualche altro evento che non promette nulla di buono.
Le ragazze, che sembravano aver percepito la mia diffidenza, fecero un sorriso amaro.
<<Maddaiii, oggi è semplicemente per una cosa buona!>>
<<Cosa buona?>>
Mentre mi dava dei colpetti come a dire "proprio così", tirò fuori una busta dalla tasca.
<<Ecco, tieni>>
Così dicendo, mi porse la busta.
<<Sarebbe?>>
<<Uhn, nello scorso torneo avete vinto voi de [ I 5 Rifiutati ], giusto? Quello è il premio extra>>
Premio extra? Non ne sapevo niente fino ad ora, ma c'era una cosa del genere??
La apro, ancora dubbioso.
<<Questi sono... Biglietti?>>
Con in mezzo la scritta "Acqua Galaxy", in grande.
Se non ricordo male, è il nome dell'enorme piscina che ha aperto l'anno scorso. Leggendo la descrizione, dovrebbero essere dei free pass per l'intera giornata.
<<Oh, posso averne uno anche ioooo?>>
Yuuouji fa capolino con il viso, da dietro la mia faccia.
<<Ovviamenteee! Ce ne sono 5, anche per l'aiutante Hakoniwa-san e per la concorrente sostitutiva Chocolat-san!>>
<<Ohhh, ci sarò pure ioooo?>>
Il ciuffo-coda di Chocolat si agita.
<<Sai Amacchi, questo posto è davvero grande! Più che una piscina, sembra un parco a tema o un parco divertimenti in cui puoi girare in costume, ehhhh>>
Yuuouji ha gli occhi che le brillano dalla gioia. In effetti, aveva avuto un così enorme successo già dall'apertura, che ci avevano fatto uno speciale in TV.
<<Alloraa, divertitevi tutti insieme, eh!>>
Le ragazze del consiglio studentesco, se ne andarono salutando con la mano.
<<Mu fu fu, il mio sangue giocoso sta ribollendoooo>>
<<Sembra divertente, verooo?>>
Yuuouji e Chocolat, mostrano reazioni entusiaste.
<<Cielo, sembrate così felici, si può sapere cosa è successo?>>
Spiego la situazione a Yukihira, che era apparsa nel vedere la scena.
<<Piscina... eh....?>>
Tuttavia, come sentì il posto, l'espressione di Yukihira si fece stranamente tetra.
<<Cosa c'è?>>
<<... Niente>>
La reazione di Yukihira fu l'opposto di quella di Yuuouji e Chocolat. In effetti, non sembra il tipo a cui piace stare in compagnia, ma in ogni caso mi sembra strano.
<<Bene, beneee, prof, ce l'ha una banana per merendaaaa?>>
Chiede Yuuouji, lì accanto a me, alzando la mano come un bambina dell' elementari.
<<Ohi, ma che ti porti una banana per andare in piscina...?! Nh?>>
Mentre ero stupito, mi vibrò improvvisamente il cellulare. Controllo il mittente ed era l'ormai nota mail delle missioni da parte di [Dio].
Beh, visto che mi aspettavo arrivasse a momenti, non mi stupì che fosse arrivata, ma il problema era il testo.
Pregando che questa volta fosse qualcosa di facile, la apro:
[ Il 9 Giugno (Lunedì) ad Acqua Galaxy, scatta una foto a Yuuouji Ooka in lacrime ]
Ma Yuuouji... Piange??
3
La pausa pranzo del giorno dopo.
<<Oh, OOO in piscina col fratelloneee! Certo che vengoooo!>>
<<... Alla fine, farò finta di non aver sentito>>
<<Whawha, è uno scherzo. Faremo XXX>>
<<Non è peggio così?!>>
Il nome di questa ragazza, che improvvisamente si mette a dire cose che non si possono riferire, è Hakoniwa Yuragi. Un'amica di infanzia, auto-definitasi mia sorellina.
Beh non solo la mia, direi che si professa la sorellina di chiunque e si considera la sorellina sia dei ragazzi che delle ragazze, è un po'... No, è una ragazza con abitudini decisamente strane.
Beh per farla breve, è della stessa risma di Yukihira e Yuuouji. In pratica, qualcuno con cui non ho alcun bisogno di avere a che fare. A sto punto le do il biglietto e me ne...
[Scegli: 1) <<Ahh... Ahh... Yu-Yuragi, lecca la suola delle scarpe del fatellone!>>
              2) Tu e Yuragi diventate veramente fratelli
        3)<<Essere chiamato semplicemente fratellone ormai non mi soddisfa più, non potresti chiamarmi in maniera un po' più intima?>>]
... Questa volta ha tre scelte?
Ci sono troppe cose su cui avrei da ridire di queste opzioni, ma analizziamole una per una.
Prima la 1). Se la scegliessi, alla peggio sarebbe solo una semplice frase, ma praticamente, non posso in alcun modo farlo. In pratica, se lo dicessi la cosa si chiuderebbe lì, ma trattandosi di Yuragi, c'è il rischio lo faccia veramente e ho paura di sceglierla.
La 2) è impossibile anche il solo pensarlo. Non essendo una frase, se la scegliessi, qualunque sia l'oggetto, si avvererebbe.
Vivere in un mondo in cui ho legami di sangue con Yuragi e probabilmente viviamo nella stessa casa... Mi vengono i brividi al sol pensarci.
... No, aspetta!  Forse dovrei ripensarci. Se effettivamente avessimo legami di sangue, magari non mi starebbe così appiccica... No, impossibile. Trattandosi di Yuragi direbbe tranquillamente una cosa del tipo "Se c'è l'amore, il resto non conta".
Beh, in ogni caso, non potrei fare una scelta che cambierebbe il destino di altre persone.
In pratica, per esclusione posso solo scegliere la 3)... Anche se, pure questa mi sembra piuttosto pericolosa, ma... Non ho altra scelta che dirlo!
<<... Essere chiamato semplicemente fratellone ormai non mi soddisfa più, non potresti chiamarmi in maniera un po' più intima?>> 
Yuragi, dopo essere rimasta interdetta per un solo istante, le si illuminò il viso.
<<I-Il fratellone finalmente si è scioltoooo!>>
... Cavoli, se non faccio qualcosa, sembra che la cosa si farà complicata.
<<No, non mi sono sciolto. Mi sono solo espresso male. Tanto per cominciare prova a cambiare la parte del "fratello... >>
<<Aniki*, Onii-sama, Onii-tan*, Onii-chin*, Oniimaro*... Ahhh, quale scelgoooo?>> *fratellone
... Non mi ascolti, ehh?
<<Ah... Giusto, forse è arrivato il momento di divulgare quello, ehhh?! Fratellone, ascolta ascoltaaaa>>
Yuragi batté le mani come si fosse ricordata qualcosa e senza aspettare una mia risposta, si mise a parlare:
<<In realtà, tempo fa ho elaborato un sistema! Vari modi di chiamare un fratellone durante la sua vita, a differenza della scalata dei pesci, la scalata dei fratelloni>>
... Non ci si capisce un tubo.
Beh, visto che se le dicessi di smetterla non mi ascolterebbe, per il momento proviamo a farle dire almeno quello che ha da dire.
<<All'inizio, appena nato è "il fratellone infante">>
Subito qualcosa di assolutamente incomprensibile.
<<Poi, quando gli nasce una sorellina o un fratellino è "fratellone X fratellone">>
<<Sembra quasi si accoppi con se stesso!>>
<<Dopodiché, iniziata la carriera come attore bambino, farà le audizioni per il personaggio principale del musical "Onii">>
<<Non dirlo come fosse Annie!!>>
<<Tuttavia, è solo una parte di ciò che è. Finita la carriera da attore, disperato, non avendo alcuna voglia di andare a scuola, intraprenderà il cammino del "fraNEET">>
<<Un po' troppo forzato, non trovi?!>>
<<Qualche anno dopo, mentre stanco della vita, cammina per il secondo quartiere di Shinjuku, una certa persona gli batterà una mano sulla spalla. Colpito nello spirito da questa persona, intraprenderà il cammino del "fratellone effeminato">>
<<Confuso!>>
<<Inoltre qualche anno dopo. Tornato normale dopo varie vicissitudini, si sposerà con una donna normale. Divenuto padre cambierà cognome, nel confuso "Anegasakiani*">> *(contiene sia il kanji di Ane=sorella maggiore che Ani=fratello maggiore)
<<Perché mi sarei sposato con Nei( )-san?! No, anzi ne sarei felice! Ma poi, il suo cognome non finisce mica col kanji di fratello maggiore!>> 
<<Passano altri anni, e cercherà di chiamare suo figlio AhhAhh (Amante delle sorelline), ma verrà respinto dall'ufficio anagrafe>>
<<Non è una cosa di cui gioire!>>
<<Ormai quarantenne, rinasce in lui una fervente passione. Ma anche se viene di nuovo accettato per le audizioni del musical "Onii", verrà scartato>>
<<Mi pare ovvio! È già tanto che è stato accettato!>>
<<Poi, desiderando un nipotino, diventerà "JiiOnichan*">> *(fretellone nonnino)
<<Perché l'hai detto come fosse Chiioniichan**?!>> **(piccolo fratellone)
<<Poi, dopo la sua morte, verrà ricordato dalla gente come "Oniison***">> ***(venerabile fratello)
<<Guarda che ti picchio!>>  
... Ma che roba è questa? Non sono riuscito a non ribattere, ma mi dispiace per come le ho risposto all'ultimo.
<<Allora? Ti ha soddisfatto?>>
Risponde tagliente Yuragi alla mia espressione infervorata.
<<Bhuuu, sei davvero cattivo, ehh! E dire che sei stato tu a chiedermi di chiamarti in un modo diverso da fratellone>>
<<No cioè, prova a non utilizzare per niente la parola fratellone>>
<<Qualcosa di diverso da fratellone... Per esempio?>>
<<Vediamo... Visto che sono di un anno più grande di te, perché non provi con un semplice "Amakusa-senpai"?>>
<<Ehh... È un po' morboso>>
<<Ma dove!... È più morboso chiamarmi fratellone senza che abbiamo legami di sangue. Comunque, prova a dirlo almeno una volta>>
Istigata da me, Yuragi, con estrema riluttanza, borbottò:
<<... Amakusa-senpai>>
<<!!!>>
Per un attimo, mi irrigidii.
Whooo... Questo direi, non è niente male. No, sarà solo perché è una cosa diversa dalla solita Yuragi ed ogni ragazzo aspira a farsi chiamare senpai da un adorabile (esteticamente) studentessa più giovane.
<<Yuragi, visto che se vuoi ci riesci, da qui in avanti dovrai chiamarmi assolutamente co... >>
<<Oheee!!>>
<<C-Cosa c'èèè!?>> 
Improvvisamente Yuragi si stringe il petto.
Accasciandosi a 4 zampe priva di forze, come se stesse per vomitare.
<<S-Stai bene??>>
Le strofino la schiena. Aveva anche il viso terreo e madido di sudore, cosa diavolo le è successo?
<<Uhh... No, quando chiamo qualcuno, se non uso fratellone o sorellona, mi fa troppo ribrezzo, mi viene da... >>
<<Ma che problemi hai?!>>
Non riuscendo più a sopportarla, le detti semplicemente il biglietto e me ne tornai al secondo piano. Cavolo, perché mi devo stancare in questo modo per un semplice invito in piscina!...
Ma poi, in primo luogo, perché all'improvviso si va in piscina? Prima del torneo, non avevo mai sentito parlare di un premio extra, che spunti fuori ora, mi sembra innaturale.
<<Cavolo, che le salta in mente alla presidentess... >>
<<Mi hai chiamatoooo?>>
<<Whowaaaa!>>
Sentendo improvvisamente una voce alle mie spalle, cado di culo per la sorpresa.
<<Pr-Presidnetessa... >>
Con un sorriso educato, c'era l'inammovibile primo posto della top-ranking delle ragazze e presidente del consiglio studentesco, il cui carisma è l'orgoglio dell'istituto Seiko, Kokubyakuin Seira.
<<D-Da quanto si trova dietro di... >>
Fino a poco prima non c'era nessuno, era come fosse apparsa all'improvviso dal nulla.
<<Sai, mi era sembrato che mi stessi chiamato, Amakusa-san>>
<<... Non ha risposto per niente alla mia domanda, e non l'ho chiamata>>
<<Oh cielo, quanto sei freddo, ehhh>>
No, sei tu ad essere troppo sospetta!
Dimostri un falso interesse nei miei confronti e ti fai sfuggire la suggestiva parola "maledizione", non riesco assolutamente a capire quale sia il tuo obbiettivo.
<<Presidentessa, cosa diavolo significano quei biglietti per la piscina?>>
La guardo con biasimo.
<<Cielooo, non sono di suo gradimento??>>
La presidentessa risponde con un sorriso intelligente, come ha dire "non significano niente".
<<Visto che la sua vita di tutti i giorni fa schifo, volevo farla stare meglio, Kanade-saaaan>>
<<Ecco... Potrebbe non decidere arbitrariamente che la vita degli altri fa schifo?>>
<<Ma io, non riuscirei mai a sopportare di presentarmi nuda all'immatricolazione!>>
<<Non mi sono spinto fino a quel punto!!>>
<<Allora, fino a dove si è spintooo??>>
<<All'epoca, durante l'esame di ammissione, mi sono presentato mezzo nu... do, la mia vita non fa schifo, chiaro!?>>
... Per lo meno non mi sono rifiutato di andare a scuola. Sei stato davvero bravo, me dell'anno scorso.
<<Cambiamo argomento, ok? cosa sta tramando, per volermi far andare in piscina?>>
<<Farla divertire, Kanade-saaan>>
<<... È una bugia vero?>>
<<È una bugiaaaa>>
... Inutile, sembra che non avrò nessuna risposta.
<<Cambio domanda. Ieri Chocolat era strana, ne sa mica qualcosa??>>
<<Cielooo, di solito è normale??>>
Come dire, era una strana risposta.
<<No... era strana rispetto al solito>>
<<Ma allora, non è come sempreeee??>>
... È inutile, sembra non avrò nessuna risposta. 
Dopodiché, provai a farle domande fondamentali, alle quali sapevo già che non avrebbe risposto, tipo "Sei tu l'altro Dio che mi manda le Scelte?", "Che rapporto c'è tra baciarsi e eliminare le Scelte?", ma ovviamente, fui brillantemente ignorato.
Tanto per cominciare, è stato un errore pensare di ottenere delle informazioni decenti da lei. E visto non ho niente da guadagnare e personalmente non voglio averci nulla a che fare, devo sbrigarmi ad andarmene.
<<Allora io, tornerei in classe>>
<<Accidenti, io avrei voluto parlare un altro po'. Beh, effettivamente avrei delle cose da sbrigare con Yawakaze-san e Reikadou-san, forse è il caso di chiuderla quiii?>>
Yawakaze e Reikadou... Due dei partecipanti per la Top-Ranking allo scorso torneo. Non so che faccende abbiano da sbrigare, ma è questo che l'ha spinta a scendere al secondo piano?
<<Allora, mi aspetto che in piscina accada qualcosa di divertente, ehhh?>>
Detto questo in un sussurro, la presidentessa prese per le scale.
"Divertente", eh? I partecipanti ci sono già e c'è anche una missione, questo "qualcosa" è possibile che...
[Scegli: 1) Arrivato ad Acqua Galaxy, avrai una vita pienamente soddisfacente, ma esploderai
           2) Arrivato ad Acqua Galaxy, a intervalli random, ti scapperà di bocca quello che stai pensando.
              3) Vai verso la Galassia... ]
... Accada, no?! E lo sapevo.
Ancora col morale a terra, tornai in classe.
... Ma che diavolo era, quella Scelta?! La 3) è troppo imprevedibile e non posso sceglierla, e la 1) sicuramente esploderei (fisicamente). Posso ipotizzare che, mentre me ne sto appiccicato con una ragazza, appaia un vera bomba.
Rimarrebbe solo la 2), ma anche questa a seconda delle situazioni, sembra che possa essere problematica...
<<Oh! Amacchi, come è andata con Yuragicchi?>>
Sentita la voce di Yuuouji, mi torna in mente il mio vero obbiettivo. In effetti, ero venuto per confermare una cosa.
<<Ahhh... (sfortunatamente), viene>>
<<Allora, ci divertiremo tutti insieme, verooo?>>
Yuuouji e Chocolat avevano lo stesso entusiasmo di ieri.
<<Posso dire una cosa? Riguardo a 'sta cosa della piscina... >>
Aprì bocca Yukihira accanto a loro due.
<<Cosa c'è?>>
<<Mi dispiace, ma io passo>>
Il suo tono, mi era sembrato in qualche modo più duro del solito. In effetti, anche ieri mi era sembrata strana.
<<Passi? Hai qualche impegno per quel giorno??>>
In tal caso sarebbe un po' un problema. Essendoci una data prestabilita per la missione, dobbiamo andarci assolutamente questo Lunedì...
<<Sfortunatamente, non è una questione di impegni. Ad ogni modo questa volta, anche se andate senza di me, non è un problema>>
<< ? Non ho capito tanto bene, ma hai qualche motivo per non andare in pisci... >>
<<Dopotutto... Non so nuotare>>
<<Ah?>>
Yukihira bisbigliò qualcosa, ma a voce così bassa che non riuscii a sentire.
<<Inoltre, se mi trovassi in costume vicino a Chocolat-chan e Ooka-chan... Risalterebbe... Quanto siano piccole le mie tette... >>
<<Eh? Che hai detto?>>
Parla a voce così flebile, che non sento un tubo.
<<... Niente>>
Non ci ho capito molto, ma se lei stessa dice che va bene, forse non devo farmi troppi problemi? Sembra che neanche voglia dirmi la ragione... Beh, se il problema non è il giorno, io non posso farci niente.
<<Capisco... Allora visto che sarebbe un peccato, do il biglietto a qualcun'altro?>>
<<Eh... C-Certo potevi anche insistere un altro po'... >>
Non riesco proprio a sentirla. E non solo oggi, con Yukihira 'sta cosa accade spesso. Che abbia l'abitudine a parlare a bassa voce?
<<Scusa Yukihira, potresti parlare a voce un po' più alta??>>
<<... Ti ho detto, non è niente>>
Abbassa la  testa mentre ripete la stessa frase di prima, ammutolendo. Comunque la si guardi, non sembra proprio non abbia niente...
Mentre pensavo su cosa fare, Yukihira alzò improvvisamente la testa.
<<... Beh però, visto che ci sono, questo me lo prendo>>
Mi strappa di mano il biglietto.
<<Oh... Cosa... Ma allora vieni??>>
<<No, lo darò in pasto alla mia dolce capretta!>>
Eh... Capretta... Ha detto capretta...
Mentre ero in difficoltà su come ribattere, Yukihira prese e se ne andò.
<<Cosa...? Yukihira non la capisco proprio>>
<<Ma daiii, Furanocchi non viene? Che peccatooo>>
<<Penso che sia più divertente giocare tutti insieme... >>
Si scoraggiano Chocolat e Yuuouji.
<<Beh, il biglietto ce l'ha, e potrebbe anche cambiare idea, dopo proverò a invitarla di nuovo>>
Per il momento accantoniamo il problema Yukihira e organizziamoci concretamente.
<<Il problema è come andarci! La cosa più ovvia sarebbe il treno, ma... >>
Dalla stazione più vicina alla scuola ad Acqua Galaxy, che si trova in periferia, ci vogliono circa un ora e mezza. Considerando che abbiamo il free-pass per entrare e le attrazioni sono gratuite, converrebbe andare con mezzi propri.
E fare i biglietti andata e ritorno per me e Chocolat, la spesa non è così irrisoria. Le spese per vivere sono abbastanza coperte, ma la mia paghetta mensile è tutta un altra storia. E contando che non ho nemmeno un lavoretto part-time, la cosa era piuttosto dolorosa.
<<Uhn, sembra piuttosto grave, verooo!??>>
Anche se è la figlia del presidente di una grande azienda, anche l'espressione di Yuuuoji era pensierosa, dato che non ha soldi oltre quelli decidono di darle i genitori.
E anche Yuragi, che ha i genitori all'estero e vive da sola in Giappone, devrebbe essere nelle nostre stesse condizioni economiche.
<<Detto questo, non è una distanza percorribile con mezzi propri, eh... >>
A questo punto, improvvisamente, una voce proviene dalle mie spalle.
<<Amakusa, al mezzo ci penso io!>>
Come mi giro, trovo la nostra loli insegnante responsabile, la professoressa Utage.
<<Professoressa... Cosa intende per "mezzo"?>>
<<Ma dai! Sei proprio ritardato, eh? Ovviamente parlo della macchina>>
<<Eh? Professoressa, lei può guidare la macchina??>>
<< ...Ohi, hai voglia di litigare, maledetto?>>
Mi afferra subito per il bavero... Paura!
<<MI SCUSI>>
Avendo l'aspetto di una loli me ne ero dimenticato, ma questa persona, è un adulta.
Beh, essendo un insegnante era ovvio.
Però, anche se come età non ci sono problemi, con la sua altezza ci arriverà al freno e all'acceleratore? 
<<Ho l'impressione tu stia pensando a qualcosa di incredibilmente maleducato, vero?>>
Tenendomi sempre per il bavero, fa ruotare la mano.
<<N-Non lo farei mai... Però, prenderebbe la macchina apposta per noi??>>
<<Per voi? Non farei mai una cosa tanto caritatevole, ti pare?>>
La professoressa Utage mi lasciò andare e tirò fuori qualcosa dalla tasca. A prima vista, sembrava un biglietto per Acqua Galaxy uguale ai nostri.
<<Dove l'ha preso, questo?>> 
<<Sono appena stata al consiglio studentesco>>
<<Ah?>>
<<Rifletti un attimo, 4/5 del team vincitore del torneo sono della mia classe. In pratica, non sarebbe esagerato affermare che è come se avessi vinto io, no?>>
No, è esagerato!
<<Eppure, a voi è stato dato un biglietto e solo a me niente, comunque la si guardi è strano, no? C'ho che è vostro è mio>>
THIS IS GIANISM.  
<<Anche se, questo era uno scherzo, uno scherzo. Visto che Yumeshima del terzo anno ha detto che non lo voleva, mi sembra un motivo più che legittimo per essere andata a prendermelo>>
Dove sia legittimo proprio non lo capisco, tanto meno perché faccia quel sorrisetto compiaciuto.
Ma poi, avevano preparato un biglietto anche per Yumeshima-senpai, che durante il torneo aveva fatto quel pessimo salto mortale all'indietro?... Piuttosto generoso, il consiglio studentesco.
<<Molto bene. Yuuouji, cagnolina, su col morale!!>>
<<Ohhh!>>
<<Ohh!>>
<<Un evviva per la piscina, maledetti!>>
<<Evvivaaa!>>
<<Evvivaa!>>
Perché sembra una riunione femminista?!...
4
<<Sono tornataaaa!>>
Mentre preparavo la cena, Chocolat annunciò che era tornata.
<<Kanade-san, sono andata a comprarlooo!>>
Così dicendo Chocolat tirò fuori uno degli ormai noti cosi, delle pubblicazioni UOG.
... Cosa la spinge, ogni santa volta, anche se è palese sono delle merdate, a comprarli?
Abbasso il fuoco della pentola e lo prendo. Il titolo di questa volta era "10 metodi per far piangere una ragazza - con questo anche tu sarai il King dei singhiozzi".
<<... Per questa volta non serviva che andavi a comprarlo, sai?>>
Pungolato da Chocolat apro il, come al solito inutilmente grande, tomo e come le altre volte cerco la pagina del sommario.
<1) Volerla far piangere per vedere le sue lacrime... Non pensi di fare schifo??>
Allora perché l'hai scritto?!
<Esempio: Beh, anche se in linea generale, eccita anche me, sai?>
Sei il peggio pervertito tu!
<2) Raccontale le cose brutte che ti sono capitate nella vita>
Ecco, ma fai esempi più specifici!
<Esempio: Con una cosa così crudele, piangerà sicuramente>
Cosa vai a pensare della vita dei tuoi lettori?!
<3) Spruzzale dell'estratto di Habanero in faccia>>
Che sei un demone?!
<Esempio: In questo modo potrebbe anche iniziare uno stimolante amore>
Col cavolo!
<4) Proponile il "gioco dell'infante" (piangere)>
Ma cosa sta dicendo questo...?
<Esempio: Proponile il "gioco dell'infante" (piangere)>
Anche se non era niente di così importante, l'ha ripetuto due volte!!
<Appendice: Proponile il "gioco dell'infante" (piangere)>
Sei insistenteeee!
<5) Mia moglie si è rifiutata di fare il "gioco dell'infante", posso piangere??>
Quanto hai intenzione di tirarla per le lunghe?!
<6) Falle leggere "100 miliardi di lacrime"> 
Ahh, è quell'eccellente romanzo che recentemente è diventato un best seller? L'ho letto anche io e in effetti fa piangere.
<Esempio: Con quel libro non puoi fare a meno di piangere, è frustrante>
Nh? Perché improvvisamente si sente frustrato?
<Appendice: La prima volta l'ho letto, mi sono sentito sconfitto come romanzo>
Perché ti immedesimi nell'autore?!
<7) Ku ku ku... Però, hai proprio una bella voce quando piangi>
E questo cosa è...? È già successo ma, è solo una cosa che volevi provare a dire??
<Esempio: È quello che mi ha detto il mio vero padre che mi sta di fronte, cosa dovrei fare?>
È tardi! è troppo tardi avere la Chunii alla tua età!!
<8) All'ultimo esame medico, mi sono sbagliato e mi sono messo le mutande di mi mà>
... Cosa? Effettivamente è una situazione disperata che ti fa venir voglia di piangere ma, non si può considerare un "modo",  questo!
<Esempio: anche questa è una delle mie esperienze ma, posso fare una modifica??>
Certo che no!
<Appendice: Verrebbe una cosa del tipo, una ragazza che per errore ha comprato gli slip del padre>
Un errore simile non sta né in cielo né in terra!!
- indossare vorrei
  di tuo padre
  gli slip
Perché lo metti in poesia?! 
- Anche solo per una volta vorrei vedere, dove mia moglie i soldi tiene.
Utamaru-san non c'entra niente!
<9) Mi sembra che i metodi fin'ora nominati siano sbagliati, ma è solo la mia impressione, vero?>
Non è una tua impressione, quindi ora smettilaaa!
<Esempio: Che hai detto, maledetto?!>
Perché hai scritto presupponendo la mia risposta?!
<10) Anche se nell'Esempio della 1) ho detto quella cosa, alla fine le ragazze, più che quando piangono, penso siano 100 volte meglio quando ridono>
... Hai scritto il libro sbagliato!
<Esempio: Per questa cosa è molto famoso "10 modi per far ridere una ragazza - con questo anche tu sarai il King della popolaritààà"!>
L'hai scritto?!
- Compratelo mi raccomando!
Ma chi è che lo compra?!... No, io ce l'ho, giusto!?
...Beh, come ogni volta a furia di ribattere, la rabbia cala.
<<Questo ormai non è più un manuale, dovresti provare a scrivere un libro comico... >>
Mentre sbollo, sfoglio le pagine rimanenti.
<<Nh?>>
Una certa pagina, attirò la mia attenzione.
Visto che negli altri libri c'erano una sacco di pagine di cui non me ne poteva fregar di meno, come "Le 48 Arti del Solletico" o "La Setta delle Mutande", pensavo che fosse la stessa cosa anche per questo.
Ma, le informazioni qui descritte, rispetto alle altre volte, avevano un senso.
<<Q-Questo... >>
... Potrei anche usarlo.
5
<<Sarà divertente, vero Kanade-san?>>
Domenica, dice Chocolat con voce elettrizzata davanti al cancello della scuola scelto come punto di ritrovo.
<<Ahh... >>
Rispondo io privo di entusiasmo. Ecco, normalmente dovrei essere senza dubbio eccitato ad andare in piscina con tutte questa ragazze, ma non riuscivo a provare onesti sentimenti di gioia.
Improvvisamente, sento una voce provenire dal lato.
<<Kanade-oniichan, Chocolat-oneechan, giornoooo!>>
Yuragi ci correva incontro salutando con la mano.
<<Buooongiornoooo>>
<<...Ohi>>
<<Oh, fratellone non sembri in forma, eh?>>
<<No, non è niente, non farci caso>>
<<Ahhh! Per caso sei di cattivo umore perché non ho il costume con scritto "dannata sorellina"... >>
<<Che razza di pervertito pensi io sia?!>>
<<Ah ah, è uno scherzo! Uno scherzo. Allora, come sto?>>
Yuragi ruotò su se stessa tenendosi l'orlo del suo vestito bianco. Per me un vestito bianco è l'immagine dell'ordine e della pulizia, e anche se è agli antipodi del solito abbigliamento di Yuragi, esteticamente le dona.
<<Beh... Normale>>
Ma visto che farle onestamente i complimenti potrebbe rendere le cose difficili, faccio lo scontroso.
<<Ehhh... Chocolat-oneechan, Kanade-oniichan fa l'antipaticooo!>>
Fingendo di piangere, Yuragi abbraccia Chocolat e le infila la faccia tra i seni.
<<Su su>>
Chocolat, che accarezza la testa di Yuragi come una sorella maggiore, indossa una camicia senza maniche attillata, che le stava talmente precisa che i bottoni erano tirati fino al limite. Con il suo fisico, a Chocolat, vestita in quel modo, vengono enfatizzate le sue forme e la cosa si fa piuttosto incredibile.
<<Ma... Ooka-oneechan e Utage-oneechan?>>
Yuragi, allontanata la faccia dal seno di Chocolat, si guarda in giro.
<<Ecco... Ancora non sembra siano arrivate... >>
Controllai l'orologio e mancava poco all'ora dell'appuntamento.
Avevo provato a risentire anche Yukihira ma, visto che aveva nuovamente rifiutato, mancano solo loro due, ma... Ho un brutto presentimento. Nel caso in cui Yuuouji non potesse venire, la missione andrebbe a...
<<Fuahahahaahah!>>
In quel momento, all'improvviso si sentì una voce dall'alto.
<<Cosa?>>
Come alzo lo sguardo, sull'albero di ciliegio lì a fianco, appesa ad un ramo, c'era Yuuouji che urlava.
<<Nah ah ah, ero in stand-by da prima che tu e Chocolacchi arrivaste, aspettando il momento migliore per apparireeee!>>
Uhn... Beh... È una ragazzina, eh?
<<Tohhh>>
Yuuouji, spiccò un salto ruotando diverse volte a mezz'aria (normalmente fantastico), dopodiché atterrò splendidamente.
<<Ma... Ancora con quella super-minigonna... Ahhh indossi i leggins e quindi non ci sono problemi?>>
Dalla mia posizione non ero riuscito a guardale sotto, ma a questo punto ero curioso.
<<Mu fu fu, oggi niente leggins. Ero cosi elettrizzata che mi sono già messa il costume, quindi non ci sono problemiiii!>>
<<Vai alle elementari...?!>>
<<Oltretutto, ero così elettrizzata, che non sono riuscita a chiudere occhiooo!>>
<<Insomma, vai alle elementari...?!>>
Beh, in un certo senso, è da lei.
WHOOOOOOOOOOOOOO!
<<Whooo!>>
Mentre parlavamo, una macchina entrò a tutta birra inchiodando davanti a me.
<<Ah... C'è mancato poco... >>
Non conosco assolutamente il modello dell'auto, ma era nera, tutta scintillante dalla forma stranamente allungata... In poche parole, era una di quelle macchine che mordono l'asfalto.
<<Ohhhi>>
A scendere, fu la nostra loli insegnante responsabile di classe.
<<... Professoressa, da dove diavolo salta fuori questa macchina?>>
<<Cioè?>>
Comunque la si pensi, non sembrava valesse meno di uno o due milioni. Non so quanto guadagni un insegnate di un liceo privato ma, anche risparmiando diligentemente, non avrebbe mai potuto permettersela, no?
<<Ecco... È che dà l'impressione che uno non possa permettersela, senza fare qualcosa di brutto... >>
<<Ahhh, l'ho rubata da dei tizi che facevano cose brutte>>
... Uhn, è meglio non chiedere altro.
<<Whooo, che figataaaa!>>
<<Sembra incredibilmente costosa, ehhh?>>
<<S-Su questa, ci salirebbe qualunque fratelloneeee!>>
Alla professoressa Utage, non sembrava dispiacere ricevere complimenti per la sua auto.
<<Bene, tutti a bordo. Ah! In alcuni punti ci sono delle macchie rosse, ma non fateci caso>>
<<Non sarà mica sangue?!>>
<<Ma cosa dici Amakusa, non è niente di così semplice! Dai corpi di tutte le persone che ho colpito in vita mia, sono traboccate le loro anime ardenti>>
<<Quindi è sangue?!>>
<<A proposito, c'è anche della roba viola ma, non fateci caso>>
<<Perché ci hai fatto salire dei Namecchiani?">>
In preda al panico, provai a controllare, ma sembrava proprio fosse uno scherzo; gli interni dell'auto erano puliti... farò finta di non aver sentito la professoressa bisbigliare "solo perché ho cambiato tutti i sedili".
La nostra disposizione era: io sul posto del passeggero davanti e Chocolat, Yuuouji e Yuragi dietro.
<<Bene, allora si parte! Tenetevi forte, stronzettiii!>>
Con una sgommata, la macchina della yakuza, guidata dall'insegnate di Giapponese, decollò verso la piscina.
<<Oh... Ohhhhhh, fantasticoooo>>
La reazione di Yuuouji come apparve Acqua Galaxy nel nostro campo visivo, non fu per niente esagerata.
Come aveva detto proprio lei poco prima, era così ampio che più che una piscina era un parco divertimenti o un parco a tema.
<<S-Sembra ci saranno una sacco di ragazzi mezzi nudiii!>>
<<C-Con tutto questo spazio potrò fare xxx con tutti i fratelloni che voglio... >>
... La tipa marcia e la pervertita si stavano esaltando in modo strano, ma lasciamo perdere.
Dallo specchietto, controllo Yuuouji.
<<Ahhh... Sta salendo la tensioneeeee!>>
Confermato che anche lei era piena di aspettative, diedi un occhiata al mio zaino.
...Qui dentro, c'era una certa arma segreta.
In quel libro generalmente inutile, ho trovato, con risultati miracolosamente utili, un fantastico oggetto, che quasi certamente avrebbe fatto piangere Yuuouji... anche se, ha un grave difetto, il pensare di doverlo utilizzare, non mi fa sentire apposto con la coscienza.
Tutti i giorni fino ad oggi, per quanto mi fossi impegnato a cercare un'alternativa, non mi è venuta in mente nessuna idea.
Beh, ho tempo tutto oggi, proverò fino all'ultimo a spremermi le meningi per evitare di usarlo.
<<Evvaiii, immergiamoci stronzettiiiii!>>
Mentre io provo a immaginare l'espressione mai vista di Yuuouji che piange, la macchina della professoressa Utage continuò ad accelerare verso la piscina.


 
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