giovedì 6 giugno 2019

Interludio - Storie Possibili 2

Interludio  - Storie Possibili 2


<<Sono a casaaa!>>

Un ragazzo di circa dieci anni, entra tutto pimpante in salotto. Mentre si stuzzica i capezzoli.

<<Oh oh, ben tornato>>

Risponde sorridente il padre. Stuzzicandosi i capezzoli.

<<Ehiii ehii, papà, mi spieghi una cosa?>>

<<C-Cosa?>>

<<Perché noi, quando ci salutiamo, ci stuzzichiamo i capezzoli??>>

<<Ohi ohi, chiedi cose piuttosto strane, eh? Ma perché si è sempre fatto così!>>

Già, nel Giappone del XXIII secolo, stuzzicarsi i capezzoli come saluto, fa ormai parte del senso comune.

<<Ehhh, e perché perchééé?>>

Tuttavia, di fronte alla curiosità di una ragazzo di quell'età, come risposta non basta.

<<Ah ah, sei proprio insistente, vero? Ovvia, facciamo una piccola ricerca?>>

Il genitore fece schioccare le dita. In quell'istante, apparve a mezz'aria una sfera semi-trasparente.

<<Saluti... Capezzoli... Stuzzicare... Origine>>

In seguito alle sue parole, dalla sfera fluttuante, si irradiano dei laser che proiettano i risultati della ricerca, direttamente sulla retina del padre.

<<Vediamo... ecco, "La sua origine risale a più di 200 anni fa, nel XXI secolo, quando un certo studente delle superiori ha sedato una lite in questo modo. La figlia del presidente di una grande azienda, che era casualmente presente, è stata enormemente inspirata da quel gesto e lo ha introdotto nella CM dei suo prodotti, con un'esplosione di popolarità, fino a diventare un fenomeno sociale. Questo "boom" non fu transitorio ma è durato negli anni, fino a diventare un'azione tipica di quando ci si saluta"... Sembra sia andata così!>>

<<Fuhn... Non ho capito tanto bene ma, le persone del passato, quando si salutavano non si stuzzicavano i capezzoli??>>

<<A quanto pare no>>

<<Le persone del passato, erano sceme??>>

<<Ah ah, non dire così! È diventato usanza solo col tempo... Cosa? Sembra abbiamo ospiti, eh? Prego prego, accomodateviiii>>

Il padre, che nel mezzo della conversazione aveva risposto al citofono, si dirige verso l'ingresso.

Mentre si stuzzica i capezzoli.

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