Prologo - Un'altra possibile storia
<<Kanade-saaan>>
<<Amakusa-kun>>
<<Amacchiiii!>>
Mi chiamano contemporaneamente in tre.
Siamo nel parco divertimenti acquatico "Acqua Galaxy".
Beh, in poche parole, una piscina esageratamente enorme.
Ovunque ti volti, ci sono persone in costume.
Osservo una ad una le tre ragazze che mi hanno chiamato.
Chocolat, con la pelle candida, resa abbagliante dal contrasto col bikini color del cioccolato.
Yukihira, che nonostante sia inespressiva come sempre, si nota che un po' che le rode vedere i seni ballonzolanti delle altre due.
Yuuouji, che a dispetto del suo carattere infantile, sfoggia un fisico mozzafiato.
Ripensandoci... Queste tre, almeno esteriormente, sono davvero perfette.
Solitamente, a questo punto, continuerei a ripetere "quanto sarebbe bello se non avessero comportamenti strani" ma, oggi no.
Perché? Ma perché mi è stata posta questa scelta:
<<Kanade-san, vorrei mangiare una di quelle granite che vendono là>>
<<Amakusa-kun, vorrei parlare una attimo con te su questa panchina>>
<<Amacchi, vieni a nuotare con me laggiùùùùù!>>
Chocolat non ha detto niente di stupido, Yukihira niente di offensivo e nemmeno Yuuouji ha fatto niente di infantilmente inopportuno.
<<Aspettate un attimo, se mi chiedete le cose tutte e tre insieme... >>
Vedendo che non riuscivo a prendere una decisione, tutte e tre sbuffarono freddamente.
Dopodiché, mi si appiccicano addosso.
<<Asp... Mi state troppo vicine... Mi sta toccando! Qualcosa mi sta toccandoooo!>>
Da tre direzioni mi vengono premute quelle abbondanti di Chocolat&Yuuouji, e quelle scarsine di Yukihira.
<<Perché la tocchiamoooo>>
<<... Ti tocchiamo!>>
<<Ti stiamo toccandoooo!>>
C-Cosa è questo...? È troppo fantastico.
Loro tre, pensando che io, che avevo sempre voluto provare questa sensazione, non avrei resistito a lungo, si allontanarono leggermente da me, per poi ributtarsi alla carica con più intensità di prima.
<<Mangiamo la granita>>
<<Parlerai con me, vero?!>>
<<Sbrigati, andiamo a nuotareeee!>>
Anche dopo che le sei masse si furono allontanate da me, la loro sensazione rimase sulla mia pelle... Che è il Paradiso, questo?
Anche se dopo, era solo semplicemente il desiderio dell'idea di quelle...
<<Ch?>>
Percepito qualcosa sopra la mia testa, alzo inconsciamente lo sguardo.
Non so per quale principio, un oggetto che era rimasto sospeso finora, come lo guardai iniziò a cadere, come fosse stato premuto un interruttore.
<<WhaaaaaaaHop>>
Lo afferro al volo di riflesso.
<<Che roba è... Un orologio?>>
A primo impatto, pensai ad un semplice orologio.
La cosa strana, era che faceva uno strano suono tipo "pi... pi... pi".....
<<... Non sarà che... >>
Pensando subito al peggio, capovolgo l'orologio.
Sullo schermo a cristalli liquidi non era segnata l'ora corrente , ma uno strano countdown: 7... 6... 5...
In un attimo, mi salì il sangue alla testa.
C-Che faccio? Che ci faccio con questa!!?
Intanto, il countdown continuava: 4... 3... 2......
<<R-Ragazze scappateeeeeee>>
In un attimo, apparvero dei flash nel mio campo visivo e persi i sensi.
Nessun commento:
Posta un commento